Una multa di 2500 euro per uso difforme della cucina e carenze igieniche e sequestro di 117 chili per una valore di tremila euro: è il risultato di una ispezione dei Nas e dell’Asl al pescivendolo più famoso di Napoli, nuvo re del food sui social. Parliamo di Peppe Di Napoli.
In Italia si sa come vanno le cose: sei un ristorante famoso: scatta la verifica. Un po’ come successe a Cracco qualche anno fa.
Peppe Di Napoli ha reso nota la sua versione rispondendo alle domande di Anteprima TV
In realtà la tracciabilità c’era eccome. Il punto è che a volte i contenitori di polistirolo, in cui c’è il pesce e dove c’è scritto tutto, si rompono e noi siamo costretti a cambiarli con altri. Sono tranquillo e sono consapevole che tutti possono sbagliare, anche io. Nella vita non si può sempre vincere ma si deve saper perdere. Un po’ come la Juve che magari gioca con il Real Madrid e vince e poi gioca contro l’Udinese e perde. La mia storia è più o meno così. Ho perso quando pensavo di vincere facilmente.
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