Sensi Restaurant ad Amalfi
Via Pietro Comite, 4
Tel. 089 871183
info@sensiamalfi.it
www.sensiamalfi.it
Aperto tutti i giorni sia a pranzo che a cena
di Simona Mariarosaria Quirino
Un’esperienza da vivere. Quella di Sensi, un incantevole ristorante a due passi dal Duomo di Amalfi, all’interno dell’Hotel Residence, un palazzo del XVIII secolo con un arredamento antico arricchito da particolari moderni, il tutto avvolto dai morbidi colori della costiera. Quella che si vede dalla terrazza del locale dove ci hanno accolti per la cena. Un menù di 4 portate accompagnate da un elegante Franciacorta millesimato del 2011 di Rizzini, con una nota leggermente ossidata che da’ struttura senza togliere freschezza alla bollicina. Si comincia con il benvenuto dello chef Alessandro Tormolino, originario di Torre del Greco ma con un bagaglio di esperienze che lo vedono al fianco di nomi importanti e in giro per il mondo.
Tra gli starter, meritano un voto in più il cono con pappa al pomodoro e caviale di capperi e il cannolo con tartare di ricciola affumicata, guacamole e gel agli agrumi.
Diversificata è la selezione di pani, accompagnati da una ricercata selezione di oli provenienti dalle varie Regioni d’Italia e un delicatissimo burro francese, leggermente affumicato.
Come antipasto ci viene servita la triglia con alga, cuore di ostrica e croccante al nero di seppia su un letto di salsa bouillabaisse. Dal gusto deciso, ma sempre elegante.
Gustosissimo il risotto cotto con alloro, cannocchie affumicate, curcuma, caviale di colatura di alici e limone. Buono l’equilibrio tra la dolcezza del risotto e la sapidità della colatura e del limone. Per secondo ci viene proposta una ricciola leggermente scottata con scorzonera, katsobushi, gel al frutto della passione e salsa alla senape. I dolci sono tra i pezzi forti della casa.
Più tradizionale il morbido con salsa di limone, meringa, sorbetto al limone e basilico accompagnato da un Sauternes, vino dolce francese, 100% semillon, che ben leviga l’acidità del frutto.
Più innovativa la mousse di gianduia affumicata, miele, rosmarino, polline e gin, insieme a un Passito beneventano di Falanghina, meno liquoroso, perfetto sull’affumicatura. Perfetto come la combinazione dei sensi coinvolti in questa esperienza. Gli asinelli di ceramica sui tavoli, oltre a rappresentare il simbolo e la tradizione della costiera, simboleggiano ognuno un senso diverso, parimenti coinvolto in ogni proposta del ristorante. Un locale che nasce nel 2017 da un’idea comune di tre amici: lo chef Tormolino, Pasqualino Franzese che gestisce la sala e Enzo Calaudi che si occupa del management generale. Un’idea che li ha fatti tornare da Londra ad Amalfi per far rivivere le tradizioni di casa alla luce dell’innovazione appresa nei loro percorsi di vita. Percorsi che si sono incrociati per offrire agli ospiti che scelgono Sensi un momento unico. In uno scenario incantevole, tra mare e storia, professionalità, esperienza e amore per il proprio lavoro.
REPORT DEL 6 LUGLIO 2019
di Bruno Sodano
Già in passato abbiamo parlato del Sensi Restaurant di Amalfi ma è piacevole ritornarci dopo un anno per capire come si sta evolvendo la cucina del giovane chef Alessandro Tormolino. Il Sensi nasce come progetto molto ambizioso e, ad oggi, bisogna confermare che il lavoro che si sta svolgendo è interessante. Sala interna molto ampia e ben arredata. Gusto sobrio ed elegante.
Si può scegliere di fare un menù degustazione o alla carta. Fra quelli proposti troviamo il percorso dedicato alla “tradizione”, “tutto dall’orto” – ottimo per gli amanti del no meat – e per finire “Comanda lo chef” che è il più completo. La carta dei vini è complessa e ben organizzata. Ci sono bottiglie interessanti, a prezzi buoni, ed altre molto pregiate. Sicuramente c’è un’attenzione importante rivolta al vino con un sommelier molto professionale.
L’entrée già fa capire lo stile della cucina. Elegante, diretta, raffinata. Una cucina d’autore.
Il pane, rigorosamente fatto home made, risulta caldo e croccante.
Fra gli antipasti uno molto buono è l’astice. Questo è servito in crosta di erbe e zenzero, senape, limone candito, finocchio, jalapeno in salsa agrodolce. È un piatto ricco di note dolci, smussate dal peperoncino, ed ogni singolo elemento è ben valorizzato.
Per gli amanti del veggy troviamo l’orto. Un pan brioche alle alghe con pomodori, ricotta, salsa di lattuga, croccante alla curcuma e pesto. Qui c’è armonia fra gli elementi, freschi, di stagione. Un antipasto divertente che rilascia al palato freschezza.
Fra i primi c’è buona scelta, ben diversificata. C’è il risotto, la pasta secca, lo gnocco ed il fagottino. Uno che salta all’occhio è il fusillone cacio e pepe del Madagascar, salsa di ricci di mare e prezzemolo, caviale di soia e calamaretto fritto.
Un piatto da provare è lo spaghetto aglio e olio con alici, cannocchie, stufato di cipolle di tropea, alghe e pane croccante aromatizzato. Sapidità giusta, intenso il gusto. Cottura della pasta molto attenta.
Anche i secondi piatti giocano un ruolo fondamentale. Ben strutturata l’offerta pronta ad accontentare tutti. Buona selezione di carni e di pesce. Il rombo è servito con lemon grass, asparagi, salsa Bernese, taco, yogurt di acciughe e lampone ghiacciato.
La spigola scottata con alga, cremoso di burrata, salsa di scarola, gel di agrumi e bottarga. Quest’ultima merita una attenzione particolare. La carne del branzino è davvero ottima, cottura da manuale, gusto notevole. Un armonia nel piatto per un secondo che risulta essere un capolavoro.
Sui dolci c’è molto gioco di sapori e di tradizione e sicuramente uno che reincarna lo spirito amalfitano è Il Limone. Morbido con salsa di limone, meringa, croccante di cioccolato bianco con riso soffiato e sorbetto di limone.
Il lavoro dei tre soci – Alessandro Tormolino, Pasqualino Franzese ed Enzo Calaudi – sta procedendo davvero molto bene e chissà se da qui a poco non ci siano sorprese stellari ad attenderli.
Sensi Restaurant
Via Pietro Comite, 4
Tel. 089 871183
info@sensiamalfi.it
www.sensiamalfi.it
Aperto tutti i giorni sia a pranzo che a cena
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