Mario Struzziero festeggia i cento anni dell’azienda fondata nel 1920 dal nonno Elisario, in un momento di grande boom per il territorio taurasino che spediva vagonate di Aglianico in tutta Italia e in Francia alle prese con la Fillossera. I suoi vini, come sapete, ci sono sempre piaciuti moltissimo e ormai lo seguiamo con attenzione dal 1993, quando piano piano il testimone è passato dal padre Giovanni a lui.
Poco prima dell’unica storica verticale che tenemmo a Vitigno Italia nel 2011 lo andammo a trovare e ci portò su un campo appena acquistato dall’azienda nel comune di Venticano su cui aveva deciso di piantare la Falanghina. Siamo proprio al confine tra Irpinia e Sannio, mettere la Falanghina è sicuramente una prova di serietà perchè la stragrande maggioranza delle aziende irpine che la tiene in gamma preferisce comprarla direttamente in provincia di Benevento. Serietà progettuale in primo luogo di chi è del mestiere da sempre.
Dopo nove anni l’abbiamo bevuta con alcuni cari amici, meglio dire compagni di merende, al Trifolaio di Summonte e siamo rimasti davvero colpiti. Anzitutto perchè si riconosce lo stile perfetto di Struzziero nei bianchi, tutti lavorati in acciaio, essenziali e senza effetti speciali. A distanza di tre anni questa Falanghina era una bomba: freschissima, tonica, capace di esprimere il territorio non solo attraverso i profumi di fruttabianca, ma anche con una evoluzione verso il fumè e gli idrocarburi in un contesto di beva assolutamente energica e gratificante sui primi piatti a base di funghi.
Ancora una volta, insomma, la conferma della longevità di questi bianchi e della straordinaria vocazione vitivinicola del territorio irpino.
Questi vini rappresentano sempre un affare per il consumatore perchè se messi in una batteria alla cieca con ben altri bianchi blasonati, farebbero una gran bella figura. Siamo cioè ancora in un rapporto fra qualità del prodotto e prezzo molto favorevole a chi acquista, soprattutto per i bianchi.
Ne abbiamo ancora, ve ne parleremo fra qualche anno.
Via Luigi Cadorna, 214
www.struzziero.it
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