La notizia è semplice, per di più perfettamente in linea con quello che chi vive di pre-giudizi vuole sentire: a Napoli tutti imbroglioni. A cominciare dall’Antica Pizzeria Da Michele che espone un cartello “Only Cash” in aperta violazione con quanto prevedono le nuove norme secondo cui tutti gli esercizi commerciali devono dotarsi di uno strumento per consentire ai clienti il pagamento elettronico. Una norma che condividiamo in pieno, sia chiaro.
Selvaggia Lucarelli non ci pensa due volte e rilancia la notizia, poi ripresa da altri siti.
E’ la legge del giornalismo sui social: non importa la verità, bisogna far rumore per avere più like, più follower.
Noi, conoscendo bene la famiglia Condurro ci siamo stupiti e abbiamo fatto l’altra metà del lavoro: ci siamo rivolti ai diretti interessati e la risposta è stata molto semplice: “Premesso – spiega Alessandro Condurro – che non avere il Pos non significa, come si lascia intendere, fare evasione fiscale perchè ci sono gli scontrini di cassa, vi pare che avremmo sfidato così apertamente la legge propri noi che siamo così conosciuti in città e nel mondo? Noi il Pos lo abbiamo eccome. Abbiamo dovuto mettere quel cartello perchè per dieci giorni non abbiamo inviato le chiusure di cassa per un problema di linea, siamo infatti passati alla fibra e si sa che da noi queste cose purtroppo non sono così rapide. Tutto documentabile ovviamente”.
Il vecchio giornalismo prevedeva sempre una telefonata di controllo per verificare e approfondire la notizia. In fondo, il ruolo del giornalista è proprio questo.
Giornalismo non è (solo) pubblicare una foto “Only Cash” è (anche) cercare di capire perchè.
Forse la verità non esiste, ma è nostro dovere, anche nel nostro piccolo, cercarla sempre.
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