Uva: aglianico (40%), piedirosso, sciascinoso
Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro
Fermentazione e maturazione: legno
Vedete a volte come è stupido soffermarsi sulle caratteristiche tecniche di un vino e pretendere di poterle ritrovare intatte nello stesso prodotto infinite volte. In realtà, fatta eccezione ovviamente le caratteristiche portanti, ogni bottiglia ha una sua storia e anche l’assaggiatore cambia la propria sensibilità in base all’ora, l’umore, lo stato fisico, per non parlare poi degli abbinamenti. Prendiamo questo Ravello Rosso, due bottiglie, stessa annata, conservate nello stesso identico modo, hanno avuto un destino diverso. Nella prima ha ceduto la struttura lasciando molti residui sul fondo anche se non c’era ancora alcun processo di ossidazione in corso, l’altra invece ha presentato un prodotto assolutamente integro e ha regalato davvero belle soddisfazioni a tavola. Il Selva delle Monache è un blend classico della Costiera che usa l’aglianico come base e il piedirosso e lo sciascinoso per ammorbidirlo, il 1999 poi, ha una vinificazione assolutamente tradizionale, senza concentrazione o concentratori, affinato in grandi botti di rovere. Così l’impatto olfattivo di questo rosso, un rubino con riflessi granato, non è molto intenso, comunque abbastanza persistente, e in bocca si esprime sicuramente meglio come sempre succede ai vini con questa impostazione lavorativa: l’impatto non è aggressivo, direi molto morbido, abbastanza persistente, ben equilibrato con un alcol di altri tempi ormai, appena 12,5 gradi. Un Ravello rosso di tipo classico, insomma, senza grilli per la testa ma ben eseguito. La conferma della buona impostazione di questa azienda vinicola che naviga tranquilla verso il mezzo secolo grazie al cambio generazionale in corso tra padre e figlio e che rappresenta il genius loci del bicchiere di Ravello, sempre misurato, mai esuberante nei toni. Lo abbiniamo sicuramente ai totani e ai calamari imbottiti, ai polipetti in cassuola, alle zuppe di pesce un po’ tirate, al pollo e al coniglio alla cacciatora.
Sede a Ravello. Via Civita, 9. Tel. e fax 089.872772. info@ettoresammarco.it. www.ettoresammarco.it. Enologo: Bartolo Sammarco. Ettari: 2 in affitto. Bottiglie prodotte: 70.000. Vitigni: falanghina, biancatenera, ginestrrella, piedirosso, aglianico, sciascinoso.
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