di Antonella D’Avanzo
Alla Dolce e Salato di Maddaloni, ancora una volta protagonisti i “giovani”, futuro della ristorazione, con l’appuntamento che si è tenuto ieri per la chiusura dei percorsi formativi di qualifica (cucina, pasticceria, pizzeria, bar management) riconosciuta in Europa ai sensi di legge. Una mattinata appassionante e vivace che ha visto una forte ed interessata partecipazione di famiglie degli allievi che hanno frequentato la scuola di formazione come possibilità di occupazione e di professionisti del settore. Scuola del cibo, tra le realtà più belle, vere ed importanti del Centro-Sud diretta dai maestri Giuseppe Daddio e Aniello di Caprio, dove ogni anno, approda un elevato numero di docenti di prestigio per esprimere al meglio la propria materia.
Ad aprire il prezioso momento di confronto e scambio scientifico-culturale sul tema della formazione, innovazione e internalizzazione, condotto dal giornalista Luciano Pignataro, non poteva che essere il maestro chef Daddio, il quale ha parlato della rigida missione della scuola e sottolineato l’importanza della formazione. È stato seguito dal prof. Alberto Ritieni, docente di Chimica degli Alimenti del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Napoli che è intervenuto sul processo innovativo, ricerca e sviluppo per le aziende ristorative e dolciarie nel settore Ho.Re.Ca e dalla biologa nutrizionista Francesca Marino che ha presentato la sua nuova start-up, il servizio on line da alcune settimane “Mysocialrecipe” (www.mysocialrecipe.com), un sito specializzato che registra e tutela le ricette con una marca temporale. A soffermarsi su “la scuola è il futuro”, il prof. Ettore Novellino, direttore del Dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli.
Due le testimonianze sul campo: Marika Faicchio, discente di grande capacità della scuola e Giuseppe Palazzo, chef molisano che rappresenta la partenza dei master della Dolce e Salato.
Ha concluso la dott.ssa Chiara Marciani, Assessore Formazione e Pari Opportunità della Regione Campania, con formazione e orientamento al lavoro.
I docenti interni che hanno affiancato e nutrito quotidianamente ogni singolo formato sono stati: il maestro chef Giuseppe Daddio e lo chef Antonio Mastropietro per la cucina; il maestro Aniello di Caprio per la pasticceria; Salvatore e Roberto Susta e Antonio Di Crescenzo per la pizzeria; Roberto Onorati per il bar e Rinaldi Moscatiello per l’inglese enogastronomico.
Al termine sono state offerte le creazioni, tra cui la pizza, gastronomiche preparate dai corsisti che hanno concluso il percorso formativo.
Per le foto si ringrazia il fotoreporter Vincenzo Pellino.
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