di Tiziano Terracciano
“Scoperte in Vigna 2022” è la seconda passeggiata enoturistica in auto a “cielo aperto” che si svolge con partenza da Torrecuso, uno dei più importanti borghi Beneventani della Comunità Montana del Taburno. Un evento che non si limita solamente a radunare gli appassionati di auto decappottabili ma che si prefigge l’obbiettivo di offrire ai partecipanti un’esperienza unica alla scoperta di un meraviglioso territorio ricco di vigneti, cantine, bellezze naturalistiche e artistiche, prelibatezze locali da gustare e vini tra i più interessanti della Campania da bere.
L’ideatore e direttore artistico è Geppino Tolino che quest’anno ha rilanciato e raddoppiato. Nell’ottica di offrire un’esperienza quanto più coinvolgente possibile ha elaborato, insieme agli associati ASTAExAT, un programma esteso su 2 giorni per dare la possibilità ai partecipanti di fare un’anteprima tra arte, natura e percorsi enogastronomici spostandosi in giro per la comunità montana del Taburno anche nel giorno precedente a quello del raduno.
Così, per chi ha deciso di pernottare qui durante il weekend, si è organizzato un itinerario lungo la “Dormiente del Sannio”, ovvero lungo le sinuosità del Taburno che disegnano le forme di una donna che dorme.
Tra gli accompagnatori non poteva mancare Erasmo Timoteo, uno dei pilastri portanti per quanto riguarda la conoscenza della storia, dell’arte e delle dinamiche socio-economiche ed eno-gastronomiche del territorio. Così a Cautano, presso il Museo del Parco Regionale del Taburno-Camposauro, si sono aperte le porte della mostra su Leonardo da Vinci con riproduzioni di opere e macchinari in miniatura funzionanti. A Vitulano si è potuta fare una visita guidata lungo un percorso museale “a cielo aperto” per ammirare le opere d’arte dello scultore Mariano Goglia create partendo dal legno, dalla terracotta ma soprattutto dal Marmo rosso di Vitulano. Per finire si sono potuti assaggiare prodotti come la Salsiccia Rossa di Castelpoto, il Pomodoro Verneteca Sannita, il Pecorino Vitulanese e il vino della locale Cantina 36 Casali. Al ritorno a Torrecuso si è potuto visitare la Pinacoteca a tema vitivinicolo prima di partecipare alla “Notte Rosa” per scoprire i Vini Rosati delle cantine locali lungo un percorso nel centro storico del borgo.
All’indomani sorge una bellissima giornata di sole che accoglie gli equipaggi con le loro auto a “cielo aperto” che vengono parcheggiate, a far mostra di sé, lungo le due piazze contigue del centro storico. Il borgo è gremito e in più punti si sentono chiacchierare le persone del posto che plaudono contentissimi all’iniziativa promossa da “Geppino e dai suoi amici”! Intanto i partecipanti ritirano il kit di benvenuto con gadget e bottiglie di Vino messe a disposizione dalle Cantine aderenti all’edizione 2022.
Alle 11:10, in orario sulla tabella di marcia, gli equipaggi entrano in auto, avviano i motori che suonano intriganti sinfonie di varie epoche, si incolonnano e sincronizzano l’app che permetterà di ascoltare, lungo tutto il tragitto, le voci dello scrittore e giornalista enogastronomico Luciano Pignataro e di Geppino Tolino che, compagni di viaggio su una Alfa Romeo Spider, si alterneranno come speaker al fine di guidare gli equipaggi non solo nel percorso ma anche nella descrizione dei luoghi che si attraverseranno con riferimenti storici e culturali, e soprattutto nella accurata descrizione dei vigneti e delle cantine che producono in particolare l’Aglianico del Taburno Docg e la Falanghina del Sannio Taburno Doc.
Nel frattempo al servizio di sicurezza e viabilità ci pensano la protezione civile e i ragazzi in moto del club “Moto Guzzi Aquile del Taburno-Camposauro”, coordinati dal Comandante della stazione dei Carabinieri di Paupisi-Torrecuso il Maresciallo Ignazio Abate.
Dopo aver attraversato il tratto più impegnativo di tutto il percorso, la salita dopo il Ponte Finocchio sul fiume Calore (là dove Dante narra fu seppellito Manfredi di Svevia nei pressi della Grave Mora dopo essere stato ucciso nella battaglia di Benevento nel 1266 contro Carlo d’Angiò) ci si dirige, attraverso il nuovo ponte sul fiume, al grande spiazzale della contrada Torrepalazzo per una sosta dove degustare i prodotti del Panificio e Biscottificio Torrepalazzo (VIDEO DELL’ARRIVO) insieme ad alcuni Spumanti bianchi e rosati della zona. Questo è un luogo di massima socializzazione tra gli equipaggi e mentre si condividono le esperienze sui social cominciano ad arrivare i messaggi di coloro che hanno partecipato alla scorsa edizione di Scoperte in Vigna che rimpiangono di non essere potuti ritornare anche quest’anno!
Dopo la sosta si prosegue con la scoperta dell’immenso territorio di Torrecuso vocato quasi esclusivamente alla coltivazione della vite, per poi fermarsi e ricevere le indicazioni per raggiungere una delle sette cantine assegnata per il pranzo. Da regolamento, per far sì che ogni partecipante scopra sempre una nuova cantina, ogni anno si viene assegnati ad una destinazione diversa, organizzatori inclusi.
Le sette cantine che ospitano gli equipaggi per il pranzo quest’anno sono:
–Il Poggio –Falluto –La Dormiente –Cantine Iannella –Pietrefitte –I Colli del Sannio –Torre a Oriente
Noi veniamo assegnati a quest’ultima e abbiamo avuto il piacere di assaggiare la gratificante e mai banale cucina e gli ottimi vini di Patrizia Iannella che insieme al marito Giorgio da un anno ha avviato anche l’agriturismo dove far degustare appunto i propri vini, i propri oli spremuti dalle proprie olive nel proprio frantoio, i propri legumi, ortaggi e cereali oltre ad altri prodotti reperiti solo sul territorio Sannita (unica eccezione dettata dalla passione per l’olio di Giorgio è il fornitissimo carrello di oli nazionali e internazionali provenienti da coltivazioni di pregio).
Dopo il pranzo ci si ritrova in piazza a Torrecuso per le premiazioni e ci immerge in un clima gioviale con scambi di impressioni e di battute tra gli “equipaggi” che si scambiano i contatti e si danno appuntamento per il prossimo anno.
Alle conclusione dell’evento ci pensa Roberto Mattu che insieme al sindaco Iannella Angelino distribuisce i premi messi in palio per alcuni equipaggi: 3 soggiorni per 3 coppie, un Prosciutto della Macelleria Rapuano al gruppo più numeroso, lo spumante alla coppia che ha festeggiato i 50 anni di matrimonio a bordo della propria auto scoperta durante Scoperte in Vigna 2022, l’Amaro di Torrecuso e la Ratafia (fatto con l’Aglianico locale della Cantina Torre dei Chiusi) creati da Maria Franchi.”Scoperte in Vigna” ha ormai rivoluzionato il concetto di EnoTurismo rendendo letteralmente dinamico l’obiettivo di accoglienza finalizzato a valorizzare un intero territorio insieme alle realtà che ospita. Un evento che suscita interesse e curiosità al punto che quest’anno una troupe di Rai3 guidata dal giornalista Rino Genovese si è voluta calare nei panni di un equipaggio per vivere a pieno le emozioni suscitate dalla “passeggiata tra i vigneti in auto a cielo aperto” per poi trasmetterle in un SERVIZIO SUL TG3 CAMPANIA NELL’EDIZIONE DELLE 19:30 DELLA SERA STESSA DI DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022.
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