di Marina Betto
Terza edizione quella dello Scirocco Wine Fest 2019. Gibellina la cittadina dedicata all’arte in provincia di Trapani si pone sempre di più al centro della cultura mediterranea del vino ospitando all’inizio dell’estate questo evento ogni anno più ricco in cui il vino è l’elemento che unisce arte, musica e spettacolo.
Sette i paesi partecipanti, Francia, Grecia, Italia, Malta, Spagna, Tunisia e Turchia che hanno proposto i loro vini in degustazione abbinati ai piatti dei paesi di origine come il polpo alla gallega, la paella, il kebab e i formaggi francesi ma la possibilità di assaggiarli anche insieme alla cucina siciliana, curata dal Mercato San Lorenzo di Palermo è sembrata la cosa più appropriata. Una gara culinaria tra chef amatoriali che hanno dovuto coniugare tradizione e innovazione in piatti originali è stato il modo in cui proporre i vini di Cantine Ermes -Tenute Orestiadi a cui si deve tutta l’organizzazione dello Scirocco Wine Fest. Un calice di Perricone Tenute Orestiadi apre gli assaggi con un piatto della tradizione di Salemi ” Pasta alla maniera di Gangi”con pomodorino uva passa e pinoli e soffritto di acciuga e cipolla. La cucina tradizionale siciliana è ricca ed elaborata, con influenze arabe, ora agro-piccante ora dolce quasi stucchevole. I sapori sono sempre forti, decisi quasi estremi fatti con materia prima eccellente che viene dal mare o dall’entroterra.
Il Perricone DOC Sicilia ha un naso attrattivo fruttato e fresco, un vitigno che rappresenta la Trinacria occidentale con un altissimo contenuto di antiossidanti, viene chiamato anche Pignatello perchè nasce dove la terra è rossa, quella che si usava per fare le pigne cioè le pentole. Pasta al forno con le melanzane fatta con i famosi anelletti, ai mussulmani si deve la forma di questa pasta di grano duro antichissima, è accompagnata dal Frappato DOC Sicilia un vitigno che invece viene dalla parte orientale dell’isola. Un Frappato atipico quindi con sentori e aromi dolci di more e gelsi neri.
Il Nero D’ Avola DOC Sicilia in bocca è vellutato con una sua propria vena fresco-acida e un tannino soft che lo fa vino da aperitivo. Il maccherone con sugo di carne di maiale nero dei Nebrodi risulta ingentilito da questo abbinamento. Lo Zibibbo DOC Sicilia profumato di miele e fiori di zagara, fichi secchi, melone giallo e agrumi fresco in bocca con una delicata sapidità marina ha accompagnato il piatto che ha vinto il contest culinario delle trofie trapanesi con carciofi e gamberi con mousse di arancia e miele e cipolla di Tropea, tanti ingredienti saputi amalgamare veramente molto bene.
Il Catarratto DOC Sicilia è vitigno figlio di Grillo e Zibibbo la cui coltivazione in Sicilia si perde nei secoli. Il piatto abbinato è stato ” tenero tenerume” fatto con un pesto di foglie tenere di zucchina siciliana e salsa di pomodoro e aglio che ha condito la pasta; leggero e delicato. Pinna rossa nello scrigno è il piatto di cous cous con ragù di tonno rosso di Favignana, uvetta, cappero e macco di fave accompagnato dal Grillo DOC Sicilia, vitigno principe della zona di Mazara e di Marsala che con la sua struttura importante di fondo sa sostenere il sapore dei grandi pesci del Mediterraneo.
Cantine Ermes – Tenute Orestiadi è una cooperativa dinamica con imprinting imprenditoriale capace di cogliere più opportunità commerciali tra le realtà più rappresentative siciliane. Sono stati i primi a piantare nel 2003-2005 il Pinot Grigio in Sicilia e oggi si sono spostati in Veneto dove da dieci anni producono Prosecco DOC e Pinot Grigio insieme a 250 soci veneti. Orgogliosi e propositivi come dice il presidente di Cantine Ermes -Tenute Orestiadi Rosario Di Maria non potevano ignorare l’interesse crescente che tutti dimostrano verso l’Etna e dalla collaborazione con la famiglia Turrisi nel 2018 è nata La Gelsomina dove si producono un Etna Bianco (Carricante e Cataratto), Etna Rosso (Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio)un Moscato Passito e due Metodo Classico Etna Doc ottenuti entrambi da uve Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio uno in versione Rosé e l’altro è un Blanc de Noir. A Piedimonte Etneo si trovano i 15 ha coltivati come un giardino, tra vigneti, uliveti e frutteti con viottoli e terrazzamenti a formare un anfiteatro naturale prospicente un laghetto. Il suolo vulcanico dona grande mineralità all’uva e questo spumante Etna Doc appare dal perlage fine e sottile, i sentori sono fragranti e fruttati perfetto vino da servire come aperitivo con delle splendide ciliegie dell’Etna.
Baglio Tenute Orestiadi
Viale Santa Ninfa snc 91024 Gibellina (TP) Sicilia, Italia
info@orestiadivini.it
La Gelsomina
Via Presa 95017 Piedimonte Etneo (CT) Sicilia Italia
enoturismo@tenuteorestiadi.it
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