Una bella serata di lavoro come tante, stavolta a Vinoforum, l’importante manifestazione dell’estate gastronomica romana. Poi il destino non gli ha fatto vedere l’alba.
E’ morto in uno schianto in moto Alessandro Narducci, giovane promessa della cucina italiana, chef del ristorante stellato Acquolina Hostaria, che si era trasferito dalla Collina Fleming a piazza del Popolo. Con lui ha perso la vita Giulia Puleio, la ragazza che era con lui in sala. L’impatto, violentissimo, è avvenuto a Trastevere, nei pressi del Magick Bar, tradizionale ritrovo notturno giovanile della zona
Alessandro aveva cominciato con i Troiani nel 2011, poi, nel 2014, la importante parentesi con Heinz Beck a Dubai e infine il riento nel 2015 come socio della famiglia Troiani all’Acquolina.
Inquieto come tutti quella della sua generazione, ma soprattutto talentuoso e preciso nel lavoro, era sicuro tra le promesse della nuova cucina italiana.
La sua scomparsa conferma i rischi dei cuochi che sono costretti a spostarsi di notte dopo il lavoro: un anno fa, sempre in un incidente in moto di notte, è morto Raffaele Casale, lo chef delle Lampare al Fortino di Trani.
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