di Bruno Sodano
Rafa Panatieri e Jorge Sastre – fondatori di Sartoria Panatieri a Barcellona – dopo un evento a Napoli fanno sosta dal numero 1 al mondo in forza per 50 Top Pizza 2022, per provare le sue pizze. Essendo anche loro professionisti notoriamente famosi per la totale attenzione alla materia prima – utilizzano solo prodotti spagnoli e molti auto prodotti – decidono di invitare Francesco a casa propria organizzando un evento diventato poi sold out in brevissimo tempo. Una combinazione vincente che mette insieme due realtà molto diverse ma entrambe orientate all’approccio gastronomico sulla pizza. Entrando si respira fermento, come quello che la Spagna sta attraversando in questo periodo a livello gastronomico, in una location semplice ed elegante.
Ed è così, che abbiamo assistito ad una cena a quattro mani, quelle belle e che ci piacciono, frutto di collaborazioni nate dalle mani in pasta. Siamo nel cuore di Barcellona, Sartoria Panatieri, con Francesco Martucci Special Guest della serata.
From Farm to Pizza: questo è il Mood di Sartoria Panatieri che oltre ad aver influenzato l’intera gestione gastronomica, è complice del design che gira intorno a questo nuovo locale, più grande del primo, nel quartiere Eixample. In bella vista, a ridosso del forno, si notano i salumi artigianali e auto prodotti, che hanno aperto la serata in compagnia di una birra ideata appositamente per la serata, che porta proprio il suo nome: Sartucci.
Rafa e Martucci hanno varie cose in comune ma la prima di tutte sono gli occhi sorridenti che brillano davanti alle cose belle. Ed è proprio così che hanno inaugurato l’evento, fra una foto, un’intervista e un Brindisi di benvenuto a tutti. Le danze si sono aperte con mortadella di cervo, soppressata (seppur diversa dalla nostra), capocollo, salamini e altri succulenti salumi accompagnati da una focaccia sale doppio e rosmarino, e verdure fermentate.
Si inizia con l’arte bianca e assistiamo prima a tre passaggi del pizzaiolo ospitato per poi concludere con una pizza dei padroni di casa: “Oggi ho fatto il ragazzo di Martucci” dice sorridente Rafa, soddisfatto di quanto stesse accadendo e fortemente ironico grazie alla sua grande consapevolezza del proprio valore. Si inizia con Le Mani di Velluto by Francesco Martucci. Crema di friarielli in acqua di ricotta, mozzarella di bufala campana DOP, salsiccia di palatello teanese, pecorino dei Monti lattari e olio extravergine di oliva cilentano del frantoio Madonna dell’olivo. In abbinamento alla pizza un riesling, Terra Prima Can Räfols dels Caus -D.O. Penedès Xarel.
Tutte le pizze realizzate da Martucci prevengono un impasto realizzato a Caserta, in procinto della partenza, che si è rivelato essere da capogiro. Uno studio nel calcolare i tempi di fermentazione, con temperature variabili e aerei presi, arrivato e lavorato in maniera eccellente.
Continuiamo con Futuro di marinara, cavallo di battaglia, ormai, del pizzaiolo casertano, in una versione napoletana, senza le tre cotture. Un modo diverso per presentare agli spagnoli un grande condimento su un disco pasta semplice e non troppo lavorato. Crema di pomodoro arrosto, olive di Caiazzo, alici, pesto di aglio nero e origano dei Monti lattari.
Si conclude con Alice nel Paese delle Meraviglie e gli ingredienti ve li lasciamo nella lingua che ha ospitato un grande professionista che non smette mai di stupire, soprattutto fuori le porte di casa sua: Sobre la base de fiordilatte y col negra, se añaden anchoas, mayonesa con azafrán de Terra di Lavoro, chips de cavolonero y arándanos.
L’ultima pizza in corsa è spettata ai padroni di casa che hanno deliziato il nostro palato con un impasto diverso da quello a cui siamo abituati e che ci ha fatto davvero meravigliare su quanto le cose fatte con passione e amore siano poi cosi buone ovunque, non solo a casa nostra. La pizza è stata realizzata con i funghi trombetta nera, mozzarella, lardo de Gascón e cipolla a la brasa encurtida by Sartoria Panatieri. Un modo pazzesco per concludere una serata degna di lode.
Rafa Panatieri e Jorge Sastre sono cuochi e hanno aperto 4 anni fa la loro pizzeria a Barcellona aggiungendo poi questo secondo locale che ha ospitato l’evento. In poco tempo hanno conquistato la quinta posizione in 50 Top Pizza Europa e rappresentano un’offerta di pizza unica nel suo genere.
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