Uva: falanghina
fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro
Vista 5/5. Naso 25/30. Palato 25/30. Non omologazione 33/35
Non si parla spesso di vini dolci, soprattutto di quelli da meditazione. Uno di questi è il Beneventano Falanghina Passito di Nifo Sarrapochiello. Lorenzo centra l’obiettivo da diverso tempo e lo ha fatto anche con la vendemmia 2006, che nonostante i cinque anni si mostra con una freschezza a tratti quasi sconcertante. Il passito di Nifo al suo impatto al naso ed all’ingresso in bocca ci fa pensare alle grandi produzioni siciliane.
Queste le considerazioni anche alla vista, con il calice che si presenta di un giallo dorato carichissimo, con evidenza di ambrato. L’impianto olfattivo offre tanta albicocca secca, spezie dolci e belle note di miele. All’ingresso in bocca ecco il bel calore del vino, denso, quasi a ricordarci gli sciroppi di frutta fatti in casa o il mosto cotto. Ben presto, però, si avverte subito che parliamo di un’etichetta falanghina, visto che a mano a mano la vena acida prende il sopravvento e spinge la beva, invitando ad una continua carrellata di piccoli sorsi, per godere soprattutto dell’estrema piacevolezza che il vino offre nel finale.
Qui il vino è ancora di maggiore complessità, riallacciandosi all’invasione olfattiva scaturita dal primo impatto con il calice. Un equilibrio incredibile fra zuccheri e acidità, con il vino che non si presenta mai stucchevole. Sugli abbinamenti ci si può divertire all’infinito, visto che si spazia dalla classica pasticceria secca a formaggi sanniti di buona stagionatura. Oppure semplicemente da solo, come lo abbiamo degustato noi. Da non dimenticare il grande rapporto qualità-prezzo. Così come che le bottiglie non sono tantissime, visto che Lorenzo produce ad ogni vendemmia (buona) circa tremila bottiglie.
Questa scheda è di Pasquale Carlo
Sede a Ponte, via Piana – Tel. e fax 0824.876450 – www.nifo.eu – l.nifo@libero.it – Enologo: Lorenzo Nifo Sarrapocchiello – Bottiglie prodotte: 60.500 – Ettari: 12 di proprietà – Vitigni: falanghina, coda di volpe, greco, olivella, aglianico, piedirosso
Dai un'occhiata anche a:
- Vigna Cataratte 2005, Aglianico del Taburno doc, Fontanavecchia
- Vigna Segreta Falanghina del Sannio Sant’Agata dei Goti Doc 2016 – Mustilli
- Piedirosso 2019 Taburno Sannio doc Fattoria La Rivolta
- Vigna Suprema 2017 Falanghina del Sannio doc, Aia dei Colombi
- Vini bianchi Fattoria La Rivolta
- Greco 2019 Sannio doc, La Fortezza
- Meteira Vino Bianco Frizzante – Rossovermiglio
- Falanghina e Fiano di Aia dei Colombi, confronto sul 2009