di Franco D’Amico
La città di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, al centro degli eventi fin dall’antichità, con il suo patrimonio storico e artistico costituisce un tassello importante per la regione Campania, con l’attenzione particolare rivolta anche alle produzioni gastronomiche di qualità, tra cui spiccano alcune tipicità provenienti dai territori che spaziano dai monti dell’Alto Casertano fino alle fertili campagne che digradano sul litorale Domitio, percorsi nel tempo dal fiume Volturno, eterno custode della nostra terra.
Da questi presupposti e dall’unione significativa tra due fratelli Luigi e Michele, nasce la storia della “Pasticceria Cappiello”, divenuta per questa antica città, che annovera tra l’altro le gesta di “Spartacus” nell’Anfiteatro Campano, il secondo in ordine di grandezza tra tali tipi di monumenti nell’Italia antica dopo il Colosseo, non solo un punto fermo della tradizione e dell’arte pasticciera, dolce o salata che sia, ma anche elemento essenziale per contribuire alla conservazione del “gusto italiano”, riconosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.
Nel 1980, quindi, i due giovani, originari di Castel Morrone una cittadina di antichissime vestigia, imperniata tra tradizioni rurali e contadine, culla del “Fico d’India”, decidono di muovere i primi passi, iniziando con esperienze pratiche nei migliori laboratori di pasticceria della provincia di Caserta e, dopo circa 15 anni di apprendistato per affinare le competenze di pasticceria, nasce l’idea di mettersi in proprio e di dedicarsi a questa nobile arte in piena libertà, con spirito imprenditoriale e con la voglia di perfezionare il connubio tra gusto e tecnica.
Si attiva così, nel 1994, la pasticceria dei fratelli Luigi e Michele Cappiello basata, principalmente, sull’arte della tradizione napoletana della pasticceria e l’innovazione dell’arte dolciaria moderna, ponendosi come primo obiettivo l’attenzione nella scelta della materia prima, utilizzando solo prodotti nobili e di primissima qualità, con essenziali ingredienti come zucchero, farina, burro, uova, cioccolato, nonché distillati, infusi ed olio extravergine di oliva, provenienti da forniture limitate e certificate.
Uno di questi elementi, nello specifico, è stato il lievito madre, indispensabile il suo utilizzo per la produzione di piccoli, medi e grandi “lievitati”, in particolar modo per il Panettone, fiore all’occhiello della produzione di casa Cappiello, apprezzato in tutta la provincia casertana e oltre, la cui richiesta e il gradimento è in continua crescita di anno in anno. I f.lli Cappiello, lo scorso novembre, hanno partecipato alla rassegna “Una Mole di Panettoni” che si è tenuta lo scorso novembre a Torino, un format che ha visto la partecipazione dei migliori Maestri pasticcieri d’Italia, dove hanno rappresentato egregiamente la nostra provincia con un panettone innovativo ma di alta qualità, il “Pan Mustacciuolo”, ricevendo gradimento e consensi unanimi.
La tenacia e i costanti sacrifici hanno consentito alla struttura di crescere, trasformandosi nell’attuale denominazione di “Gran Caffè Cappiello”, un insieme tra pasticceria e gelateria, in un locale arredato con classe ed eleganza, luogo di incontro con l’accogliente sala da thè.
L’azienda, al momento conta dell’aiuto di 10 collaboratori addetti al banco vendite, ed è composta anche di un ampio laboratorio dotato di attrezzature ad alta tecnologia, riponendo particolare attenzione alla salute dei lavoratori e alle norme igienico-sanitarie. Inoltre, lo staff è composto da altri 8 pasticcieri professionisti, impegnati di fianco ai due maestri costantemente.
I fratelli Cappiello, come esempio di umiltà e perseveranza, sono attenti alle innovazioni delle tecniche moderne, partecipando ai vari corsi di aggiornamento professionale tenuti da grandi Maestri sia italiani che francesi e, pertanto, con la loro specializzazione come lievitati e decoratori artistici, si qualificano tra i primi pasticcieri della provincia di Caserta, per il gusto e la qualità dei prodotti finali ottenuti, senza dimenticare la produzione del “Sospiro d’Angelo, di cui la famiglia Cappiello è custode della ricetta originaria.
Lo sviluppo dell’attività decorativa di Luigi e Michele Cappiello è corroborato con l’uso innovativo dello zucchero nelle varie tecniche e cioè: zucchero tirato, soffiato, bollato, pastigliaggio, pasta di zucchero e ghiaccia, che insieme compongono delle torte o altre creazioni, vere e proprie opere d’arte realizzate con grande maestria per l’estetica, ma in particolar modo per il palato, emozionando così il piacere e l’evento dei clienti.
Gran Caffè Cappiello
Viale del Consiglio d’Europa 32
Santa Maria Capua Vetere
Tel.0823-811931
Dai un'occhiata anche a:
- Nunù, un angolo di Parigi a Pomigliano
- Materia Prima Pasticceria Contemporanea a Bacoli
- Il miglior croissant francese a pochi passi dalla Reggia di Caserta: Al Giardino di Ginevra
- Caserta, Rock’n’Frolla impasta a gran ritmo
- Bacoli – Campi Flegrei: Guantiera, la fine pasticceria di Antonio Costagliola
- Il Panettone Romanese di Casa Manfredi
- Annuccia: quando il sapore di Capri è in un boccone
- Biagio Martinelli, giovane e talentuoso pasticciere di Aversa