Verace lo è di nome e di fatto questo pastificio. Nato quasi vent’anni fa come piccolo laboratorio di pasta fresca fatta a mano, questa bella realtà dei Picentini (si trova a Campigliano di San Cipriano Picentino, lungo la strada tra Salerno e Giffoni Valle Piana) ha cambiato sede e veste da qualche settimana. Il laboratorio continua a funzionare come prima, ma ora c’è anche la caffetteria con torte e dolci da colazione e, soprattutto, una sala accogliente per la pausa pranzo.
La storia che ci piace raccontare è quella di una autentica impresa del Sud, dove il fattore della passione, unito a quello del grande senso della famiglia, hanno portato una giovane donna a realizzare il suo sogno. A metà degli anni Novanta, Daniela decide di aprire un piccolo laboratorio di pasta. All’inizio l’idea non sembra delle migliori: il circondario è prevalentemente rurale e acqua e farina si lavorano praticamente in tutte le case. Ma con tenacia, e grazie all’aiuto del marito Serafino e di entrambe le loro mamme, l’attività va avanti. Un po’ alla volta si fanno conoscere per l’ottima lasagna, i ravioli con la ricotta, gli gnocchi, le tagliatelle. Ma anche per i dolci della tradizione, a partire dai calzoncelli con la farcitura di castagne e cioccolato. Ricette e preparazioni classiche, eseguite seguendo la lezione delle generazioni precedenti e utilizzando sempre prodotti del territorio.
Poi, finalmente, anche per rispondere alle esigenze di molti clienti, l’idea di spostarsi qualche metro più avanti in una nuova costruzione che permettesse di aprire una caffetteria con tavola calda. Non un ristorante, attenzione: qui si continuano a fare solo pasta fresca e dolci, con qualche contorno. Si consuma al tavolo quello che si produce nel retrobottega: poche essenziali ricette ma con il pregio dell’artigianalità e dei tempi espressi.
Una bella sala luminosa, moderna, con un servizio veloce, informale ma professionale al tempo stesso e la possibilità di scegliere tutti i formati di pasta fresca con i condimenti più classici, come il ragù, il sugo fresco di pomodori, i funghi, le verdure, e così via. La lasagna alla napoletana, con uova sode, polpettine e sugo di carne resta senza dubbio uno dei must: molto buona anche la pasta alla siciliana con melanzane e mozzarella, i ravioli con ricotta e nocciole di Giffoni, i cannelloni. Soda e ricca la parmigiana di melanzane, gustoso il pasticcio di patate con i funghi.
Bella scelta anche di dolci, dai lievitati (i cornetti sono fatti a mano) alle torte e crostate di marmellata e di frutta: niente di più bello che scorgere dietro al banco, in laboratorio, le signore che impastano tra il profumo delle bucce d’arancia. Perché il bello di questo posto è proprio il valore che ancora ha l’uso delle mani, quello diretto da passione e conoscenza della tradizione.
Il tutto, poi, a prezzi commoventi: mangerete a sazietà delle cose prelibate con una spesa complessiva di 10-15 euro. Il pane, cotto a legna, è di un forno vicino, mentre la piccola carta dei vini consente di accompagnare il pasto con buone etichette regionali e qualche bollicina.
Nel complesso, una bella esperienza di cucina del territorio e un valido esempio di impresa familiare, che con semplicità e coraggio ha saputo sfidare una fase non facile. Ad avercene, di storie così da raccontare.
LA PASTAIA VERACE
Via Antonio Amato, 21 E/F
Campigliano di San Cipriano Picentino
Tel. 089.882571
Aperto: dalle 6:00 alle 19:30 (la domenica fino alle 13:00)
Chiuso: il lunedi
www.lapastaiaverace.it
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