di Marco Milano
Secondo le cronache asiatiche che rapidamente rimbalzano anche in Italia nelle terre d’Oriente è in atto una guerra dell’ananas o meglio guerra all’ananas. Schermaglie politiche, sembra, per le quali la Cina avrebbe vietato importazione di ananas made in Taiwan per questioni che nulla avrebbero a che vedere con la “pericolosità” del frutto ma derivanti da discussioni territoriali e di pressioni militari. E così che questo frutto, figlio della pianta di ananasso, con un’azione decongestionante, e ricco di sali minerali e vitamine, è diventato protagonista di una campagna mondiale di solidarietà. America, Canada e Giappone hanno aumentato di gran lunga le richieste di importazione di ananas dal Taiwan, mentre sui social impazza l’hashtag #FreedomPineapples, diventato quindi l’ananas della libertà. Va da sé che per incentivare l’utilizzo del giallo frutto nella rete è impazzata la condivisione di ricette, modi per cucinarlo in modalità dolce e salata, insomma tutto per dare una mano al frutto proibito dai cinesi. E per sostenere la campagna dell’ananas della libertà ecco qualche suggerimento per provetti pasticcieri:
Ciambellone della nonna all’ananas
Il ciambellone delle nonne era di solito senza burro, oggi scelta di leggerezza, ma un tempo ingrediente quasi pregiato non sempre disponibile tra le scorte delle famiglie contadine. In ogni caso non trascurare la leggerezza di un dolce senza burro
Ingredienti:
250 gr. farina 00
1 ananas intero fresco (oppure 1 barattolo di ananas sciroppato)
4 uova
200 gr. di zucchero
100 ml. olio di oliva
200 ml. latte
1 bustina di lievito per dolci
1 bicchierino di limoncello (o in alternativa succo di arancia e limone zuccherato)
Preparazione
Tagliare in pezzetti l’ananas. Montate le uova e lo zucchero e per ottenere un composto spumoso cercate di lavorare in velocità. Poi diminuendo la velocità di montatura aggiungete prima l’olio, quindi il latte ed infine il cioccolato fuso già tiepido. Aggiungete al composto poco per volta la farina, l’ananas ed il lievito precedentemente setacciati tra loro sempre e amalgamate il tutto, “profumandolo” con il limoncello (per bambini e amanti della tradizione invece del limoncello aggiungete del succo di arancia e limone leggermente zuccherato). Versate l’impasto all’interno di uno stampo a forma di ciambella “inumidito” con dell’olio sulle vostre dita e poi portate a cottura in forno a 180° per circa cinquanta minuti. Una volta pronto, sfornate il ciambellone e lasciatelo raffreddare e prima di servirlo decorate con zucchero a velo sopra.
Gelato alla dolcezza dell’ananas
E’ una ricetta più semplice di quanto possa sembrare ed è il giusto e doveroso preludio all’arrivo dei mesi caldi.
Ingredienti:
450 gr. di latte intero
150 gr. di panna fresca
60 gr. di zucchero semolato
1 ananas intero fresco (oppure 1 barattolo di ananas sciroppato)
Procedimento:
Mescolate insieme zucchero, latte e panna in una pentola. Portate il composto sul fornello a ottanta gradi senza farlo arrivare a bollore. Una volta raggiunta la temperatura spegnete il fuoco e lasciate raffreddare prima di aggiungere l’ananas a pezzetti e mescolate per farlo sciogliere. Il composto una volta raffreddato, versatelo in una ciotola e mettete in frigorifero. Dopo il giusto “riposo” frullate il composto prima di metterlo nella gelatiera dove effettuerete una minuziosa e paziente mantecatura. Appena pronto modellate il gelato tra due cucchiai bagnati e formate delle “quenelle”, in ognuna delle quali infilate un bastoncino di legno e fate raffreddare in freezer. Prima di servire o consumare potete aggiungere del succo di ananas.
#FreedomPineapples: salviamo l’ananas della libertà!
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