di Antonella Amodio
Otto mesi per ristrutturare il nuovo spazio dedicato alla pizza “diversamente napoletana” di Salvatore Lionello. Otto mesi nei quali ha preso forma l’ambiente più rappresentativo del “modus operandi” di Salvatore e di suo fratello Michele.
Un bel progetto studiato per i Lionello dall’architetto salernitano Diego Granese, che ha utilizzato linee semplici per il design dei mobili nei colori pastello e nella tonalità di nero che rompe la linearità del grigio delle pareti. Il pavimento è parte integrante delle decorazioni, essendo costituito da tappeti di maioliche colorate, sempre in tinta. Questo per quanto riguarda i complementi di arredo.
Ma la vera protagonista è la luce naturale, che filtra dalle vetrate – dalle quali si intravede il giardino – e crea un effetto inedito combinandosi con la luce artificiale. C’è confort e si gode del massimo riguardo. L’architetto ha pensato anche ad eliminare il riverbero aucustico con pannelli fonoassorbenti, offrendo ai clienti una migliore permenenza nel locale.
Progresso tecnico e design si accompagnano nella sala e lo studio dell’estetica si nota anche nelle ricercate stoviglie personalizzate, nella grafica del menù e nella mise in place dal tocco personale.
Alla bella location si legano alcune novità nella proposta gastronomica, come la realizzazione di pizze studiate in collaborazione con chef e colleghi pizzaioli.
La Ortolana, Crudo e Cotto di stagione, con pomodorini datterini rossi e gialli, zucchine, peperoni rossi e gialli, carote, patate e olive nere, è stata creata per Lionello dallo chef Agostino Malapena del ristorante Caseificio Costanzo di Aversa.
Mentre la Fior di Alici, con fior di latte di Napoli, peperoncini verdi, alici fresche, zest di limone, pecorino bagnolese e polvere di anice stellato, è stata realizzata dallo chef Lino Scarallo, stella Michelin di Palazzo Petrucci di Napoli.
Tra le pizze “Speciali” suggerisco la Tre Formaggi, preparata in collaborazione con lo chef Domenico Iavarone del ristorante Josè di Torre del greco e con la selezione dei formaggi Sogni di latte. È farcita con l’erborinato blu notte (del maestro affinatore Renato Brancaleoni ), marzolino di capra, pecorino bagnolese, fiordilatte di Agerola, zest di limone e polvere di caffè”
Buonissima anche la classica Margherita, dalla quale si evidenza il cornicione pronunciato e la scioglievolezza all’assaggio.
In carta sono presenti 28 gusti e buona varietà di pizze vegane e gluten free. L’impasto della pizza è preparato con la biga che matura circa 16 ore e altrettanto ne trascorre per la maturazione. La perfetta cottura nei due forni ( più uno elettrico per la cottura della pizza senza glutine) firmati dall’azienda Florio, ne evidenzia la bontà e la qualità degli ingredienti.
Carta dei vini in progress, e attualmente conta circa venti referenze di etichette campane presentate dal sommelier in sala. Ottima scelta di birre artigianali.
Servizio solerte e professionale.
Costo della pizza Margherita: 5,00 €
Pizzeria Lionello – Gli artigiani della pizza dal 1989
Via Murelle, 1
Succivo (CE)
Tel. 349 5137045
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