Salvatore de Rinaldi, con la sua Casa de Rinaldi a Napoli, ad aggiudicarsi il titolo di Best AVPN Pizzeria 2022. Lo fa al termine di un contest mai così equilibrato, con continui capovolgimenti di fronte che hanno tenuti i concorrenti con il fiato sospeso fino alle 12.00 di lunedì 5 dicembre, ora in cui si sono chiuse le votazioni. Il suo nome va ad aggiungersi a quelli prestigiosi dei precedenti vincitori, tra i quali spiccano come Enzo Coccia di “La Notizia” nel 2014, Ciro Salvo di “50 Kalò” nel 2019 e Attilio Bachetti di “Pizzeria da Attilio” nel 2021.
Un’edizione speciale, la quarta, in quanto per la prima volta il vincitore è stato decretato esclusivamente dai suoi colleghi pizzaiuoli affiliati AVPN presenti in ogni angolo del mondo. Una formula che, calcisticamente parlando, ricorda quella del Fifa World Player, concorso in cui sono i giocatori stessi a esprimere il voto a favore dei colleghi. Grande partecipazione con oltre 600 Maestri Pizzaiuoli da tutti i continenti che hanno scelto il proprio candidato in base a precisi criteri: la qualità della pizza, tenendo in considerazione l’impasto, la cottura e la scelta delle materie prime; ma anche la creatività negli abbinamenti proposti, l’attenzione del servizio in sala, la cura di tutti gli aspetti estetici e dell’arredamento del locale. Il titolare di ogni pizzeria Verace ha avuto diritto ad un voto personale per ogni locale in suo possesso e, ovviamente, non ha potuto votare per la propria attività.
“Best AVPN Pizzeria è diventato un appuntamento molto importante per i nostri affiliati – dichiara Antonio Pace, Presidente dell’Associazione Verace Pizza Napoletana – un modo per ritrovarsi e confrontarsi ma, soprattutto, per esprimere le proprie convinzioni su cosa debba essere oggi il mondo delle pizzerie.
La gara, come detto, ha vissuto molteplici capovolgimenti di classifica. In circa un mese di votazioni sono state diverse le insegne che si sono alternate ai vertici della classifica, con un’incertezza che è durata sino all’ultimo minuto. Solo alle 12.00 di lunedì 5 dicembre, Mario Rossi ha finalmente potuto esultare con tutto il suo staff.
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