di Ugo Marchionne
A Capri di miti ve ne sono pochi. I moltissimi luoghi della ristorazione Caprese raggiungono tutti mediamente un buon livello, ma pochi riescono ad entrare nella storia e nel cuore delle persone. Turisti o isolani che siano. Una location fronte mare che sicuramente funziona bene con le orde di turisti che affollano l’isola.
Similmente la proposta in pochi metri quadri di spazio è varia e funzionale. Grandi vini, frutta e verdura, un’ottima selezione di salumi e prodotti tipici completano la gamma della proposta.
I panini sono abbondanti, ben preparati e davvero ottimi, anche se il prezzo degli stessi è nettamente al di sopra della norma, ma a Capri tutto è concesso.
La Salumeria storica di Aldo Cuccurullo è la gioia di un panino con mozzarella e pomodoro. Affettati e formaggi. Contorni e salumi. Ovviamente a due metri dal mare di Marina Grande. Una storia familiare che affonda le radici in un passato lontano e che continua a sfamare decine di migliaia di turisti ogni anno. Un pezzo della Capri popolare che è diventato iconico. Una visita anche solo per guardare il crudo della casa, letteralmente in ciabatte, non ha prezzo.
5-7 euro p.p. (per panino)
Salumeria da Aldo
Via Cristoforo Colombo 26.
Dai un'occhiata anche a:
- Ristorante Dattilo a Strongoli: la migliore Caterina Ceraudo di sempre
- Al Vecchio West a Dugenta
- Il Ristorante di Alessandro Feo, cucina d’autore a Casal Velino
- Sunrise Ristorante Caserta, quando il mare bagna la Reggia
- Vitantonio Lombardo a Matera: la gioia di cucinare
- La trattoria sta scomparendo ma ve ne consiglio due: Trattoria Da Annarella e Ristorante Scacco Matto
- L’Aragosta da Co a Porto Cesareo di Tarin Jaconisi: mangiare il mare nel mare Jonio
- Locanda “Il Boccon Divino”, Osteria Tipica e Pizzeria a Dragoni nell’Alto Casertano