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Prodotti: Latte Fresco Alta Qualità, 3 tipi di Latte Fresco(Parzialmente scremato, Fresco snello e Frescallegro), tre tipi diLatte U.H.T. (Intero, Parzialmente scremato, Scremato), Uova Extrafresche, Panna fresca e da cucina, Burro, Yogurt magro, Magro alla frutta (ai gusti Ace, Prugna e crusca, Mirtillo/Germe grano), Intero alla frutta (ai gusti Albicocca, Banana, Ananas, Frutti di bosco,Fragola e fragoline), Cremoso (Caffè e Vaniglia) e Biologico alla fragola. Con l’etichetta “Campania in tavola”: Burro, Panna, Uova, Mozzarella, Prodotti di Pasticceria, Pasta fresca, Yogurt e Insalate.
La Centrale del Latte di Salerno nasce, come azienda municipale denominata Centro Latte, nel 1928: il Comune ne affida la gestione prima al Consorzio Alimentare, poi al Consorzio Cooperativo che raggruppa produttori, venditori e consumatori. Nel 1945 viene costituita l’Azienda Municipalizzata Centrale del Latte, con sede aTorrione: circa vent’anni dopo impianti e uffici vengono trasferiti a Fuorni, nell’attuale stabilimento. Da allora è una serie infinita di ottimi risultati che stridono con i dati allarmanti che vengono dalle altre municipalizzate del latte, fagocitate o surclassate dai grandi colossi del comparto: nel 1991 l’associazione ambientalista Kronos evidenzia che il latte della Centrale del Latte di Salerno è esente da residui di pesticidi. Due anni dopo viene lanciato sul mercato il latteUHT e costituita l’Azienda Speciale Centrale del Latte, secondo i dettami della legge 142 del 1990.
Nel 1994 viene prodotto il latte parzialmente scremato e due anni dopo le confezioni con uova extrafresche: nel contempo, viene rifatto il look ai contenitori dellaTetrapak. Nel 1997 viene rinnovata la produzione, con impianti di pastorizzazione più moderni ed efficienti, e l’anno dopo vengono commercializzati il latte scremato Frescosnello, la panna UHT, ilburro, lo yogurt in sei diversi gusti. Inizia la refezione scolastica e l’Azienda ottiene la certificazione di qualità ISO 9002, integrata dalle metodologie Haccp che garantiscono tutte le fasi del processo di trasformazione.
Nel 1999 la Centrale del Latte di Salerno diventa SpA: nello stesso anno viene commercializzata anche la panna fresca. Dal 2000 partono nuove e più incisive strategie di marketing e comunicazione, raccolte punti con premi per i consumatori, e, nel 2004, viene presentato il nuovo marchio Campania in tavola.
Alta qualità
La Centrale del Latte di Salerno è una delle poche aziende municipalizzate in attività che è riuscita a mantenere e consolidare le proprie quote di mercato, puntando ogni sforzo sul versante della qualità. I circa 55 mila litri di latte prodotti mediamente ogni giorno, vengono sottoposti ad almeno 350 controlli chimici, fisici e batteriologici, che ne garantiscono standard qualitativi superiori a quelli medi presenti sul mercato ed il tempo di trasporto e lavorazione è minimo: dalla mungitura alla lavorazione, per legge non devono trascorrere più di 36 ore. La Centrale del Latte è ormai riuscita a stabilizzare i tempi di lavorazione entro le 24 ore.
Le confezioni di latte ed i vari prodotti della Centrale del Latte vengono oggi commercializzati in 3.250 punti vendita sull’intero territorio provinciale.
La materia prima viene esclusivamente dalla zootecnia locale (soprattutto della Piana del Sele e dei Monti Picentini): le stalle vengono accuratamente selezionate ed il prodotto acquistato solo se sottoposto a rigorosi controlli. Tutti gli animali vengono alimentati con foraggi controllati e di prima qualità, e seguiti fin dall’inizio con verifiche effettuate dai veterinari delle strutture sanitarie pubbliche nei moderni impianti di Fuorni viene pastorizzato a 72-75°C per 15 minuti per poi essere immediatamente raffreddato ad una temperatura di 4°, una procedura che garantisce l’assenza di patogeni fino alla data di scadenza. Il prodotto pastorizzato rimane inoltre in serbatoi refrigerati e coibentati, prima del confezionamento, per tempi estremamente ridotti.
I valori nutrizionali del latte della Centrale del Latte sono di 620kcal/l per il latte intero, 490 per il latte parzialmente scremato e di 360 per quello totalmente scremato.
Il futuro
Sprovincializzare la Centrale del Latte di Salerno, uscire dall’ambito usuale di una azienda municipalizzata, rompere i campanilismi senza perdere la propria identità locale. Sono questi gli obiettivi che hanno ispirato la creazione di un nuovo marchio, Campania in tavola, con cui la Centrale del Latte presenta sul mercato regionale burro, panna,uova, mozzarella, prodotti di pasticceria, pasta fresca, yogurt e insalate. La strategia di comunicazione ruota sempre intorno alla connotazione “il Nostro”, che se per il latte fino ad oggi ha indicato quello proveniente dagli allevamenti locali, la nuova etichetta connoterà i vari prodotti tutti rigorosamente “made in Campania”. La mission sarà la stessa: garanzie rigorose sul versante della qualità, selezione severa e accurata dei fornitori, provenienza attestata rigorosamente provinciale o regionale, partnership con aziende di comprovata esperienza.
Remo Ferrara
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