Corso Garibaldi 214
Tel. 089.9951350
www.13salumeria.it
Aperto sempre
Chiuso mai
Business lunch 13 euro; la sera degustazione a 31 euro
di Tommaso Esposito
Raffaele Vitale da Mercato San Severino sbarca a Salerno.
Raddoppia.
Ha aperto la sua Salumeria & Cucina.
Un po’ come quella intra moenia a Casa Del Nonno.
Ma qui è al centro della city, dove più facilmente possono consumarsi l’acquisto prelibato, un business lunch o la cena romantica.
Eh già, si embricano i moduli gastronomici in questi ambienti appena ristrutturati con tufo, mattoni e pavimenti di cotto maiolicato.
C’è ancora il profumo del legno vivo, appena tagliato, per assemblare i tavoli che si aggregano tra di loro e si distanziano via via nella sala.
Tante foto alle pareti con Raffaele Vitale che inneggia alla felicità, seguito dagli amici di brigata.
Ecco si intravede un Gionata Rossi cliccato under construction. E poi i cultori o gli artigiani del gusto che danno sostanza a questa bottega del cibo.
C’è il bancone delle delizie: mozzarella, formaggi salumi, pasta, pane.
E poi (si dice così, sob!) eccetera, eccetera.
Basta esprimere un desiderio.
Colto sarà, al volo.
Cucina a vista.
C’è Giovanni Mariconda che sorveglia Gennaro Perozziello e Claudio Ruiz, ma Raffaele fa sempre una sorpresa.
Menu del giorno con proposta a colazione pranzo molto easy, da bistrot.
Coccola, consiglia, raccoglie la comanda Gaetano Lamberti. Lo aiutano Paolo Pisacreta e Manuela.
Due portate a scelta con il dolce 13 euro.
A cena degustazione romantica a 31.
Un tredici allo specchio, invertito si direbbe.
E funziona.
Aperto da poco, ma è già boom.
E’ la buona e bella cucina che tira, non fa cilecca.
Il piacere del gusto a prezzi onesti sarà la sfida per misurare a tavola il tempo della crisi.
E renderlo soprattutto accettabile, contemporaneo.
Raffaele Vitale in questa città dinamica e moderna sta segnando una linea di tendenza.
Pane & Olio per benvenuto. Rotondella Madonna dell’ Olivo.
Il boccaccetto con la minestra maritata apre la prova. Riuscita.
E’ il giorno di Carnevale siamo venuti per mangiare lasagna.
Accontentati. E’ quella con le lasagne di semola ricce. C’è dentro la provola affumicata e un tirato Rraù.
E ci sono pure le polpette.
Non manca una frittata di maccheroni quale anticipo di Quaresima..
Poi un domestico tiramisù con le Marie e crema al caffè.
Una castagnola in crema di vaniglia.
Si consuma così la festa e si resta fedeli alla tradizione.
Mancava il migliaccio?
No giungeva la sera.
Peccato, siamo passati per il lunch!
Alloratorneremo presto, per la cena.
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