Mentre percorriamo in auto le tortuose stradine che portano in cima, fino alla ridente cittadina di Salento nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, io e l’amico Massimo Valiante veniamo improvvisamente investiti da una tempesta di pioggia battente, accompagnata da tuoni, fulmini e poi anche da una forte grandinata. Intorno si fa subito buio, nonostante sia scoccato da poco mezzogiorno. Le chiome dei verdi alberi, sferzati dal vento impetuoso, ondeggiano e ululano sopra di noi come uccelli impazziti che hanno smarrito la via di casa. Per fortuna, di lì a poco avvistiamo in una curva la slanciata silhouette del campanile della chiesa di Santa Barbara: siamo arrivati a Salento.
Infatti, poco dopo attraversiamo in fretta le strette e deserte viuzze del paese e ci troviamo proiettati dall’altra parte in prossimità dell’agriturismo Salella.
Appena arrivati, veniamo accolti molto cordialmente dal proprietario Osvaldo De Iorio e da suo figlio Pasquale. Il luogo è incantato, sembra un rifugio dolomitico incastonato nel verde della montagna, che ci rassicura e protegge dal mondo esterno. Il casolare rurale, completamente ristrutturato, è immerso tra boschi di querce, castagneti, uliveti e macchia mediterranea. La prima impressione che ne ricavo è che siamo in un’oasi di pace e di rigenerazione del corpo e della mente, lontani anni luce dal caos cittadino.
Da qui si gode uno straordinario scenario naturalistico incredibilmente intatto, perfetto per chi voglia trascorrere indimenticabili momenti di completo relax. Osvaldo ci porta a visitare tutta la struttura, che si compone di un’ampia sala da pranzo al piano terra, fornita di un camino a legna; otto stanze matrimoniali, accuratamente arredate e munite di tutti i servizi, nei piani superiori; e poi una panoramica terrazza coperta con i tavoli per mangiare; capienti spazi esterni e una sala circolare all’aperto.
Qui in estate, carezzati dal fresco venticello che spira dal mare vicino, si può ballare, giocare a carte, intrattenersi piacevolmente, oppure semplicemente alzare gli occhi al cielo e contare le miriadi di stelle tremolanti. Non manca poi per i più piccoli un parco giochi attrezzato.
La strategica posizione dell’agriturismo consente di raggiungere facilmente e prontamente la splendida e variegata costa cilentana, con il suo mare cristallino, i suoi stupendi borghi di pescatori e le molteplici località di interesse storico, culturale e paesaggistico che punteggiano questi luoghi. L’Azienda Agrituristica Salella ha un’estensione di circa dodici ettari, coltivata prevalentemente ad uliveto e parte ad ortaggi con sistema biologico certificato. Viene prodotto un pregevole olio extravergine di oliva ricavato dalle oltre duemila piante di ulivo, chiamato proprio “Salella” dal nome della cultivar autoctona e che ha dato il nome a questo luogo. E’ un olio fine, equilibrato, morbido, aromatico, e fragrante, fatto oggetto di prestigiosi riconoscimenti e che trova spazio sulle guide specializzate di Slow Food e Gambero Rosso.
La gastronomia proposta agli ospiti è quella tradizionale, semplice e naturale del Cilento fatta di prodotti sani e genuini. Io stesso, insieme col mio accompagnatore, ho assaggiato varie e buonissime pietanze. Abbiamo cominciato con un superlativo e ricchissimo piatto di antipasto misto, composto da salumi
locali (in primis la famosa soppressata di Gioi), bocconcini
di mozzarella, caciottina, melanzane arrostite e con capperi, bruschette col pomodoro e con paté di olive, sott’oli e melone.
Poi due classici primi territoriali: ravioloni alla ricotta e fusilli cilentani al ragù di coniglio, veramente buonissimi.
Per secondo coniglio farcito, cucinato al modo cilentano, tenerissimo e gustoso.
Poi abbiamo assaggiato un po’ di tutto: zuppa di ceci; minestra cilentana a “sciusciello”; fagioli e scarole con pane tostato; fagioli con verdure e fave alla cilentana; insalata di fagiolini freschi ammollicati e melanzane in barchetta con pomodoro e basilico.
Per dolci semifreddo all’amaretto e “scauratielli” cilentani col miele di castagno. Il vino in accompagnamento: una bottiglia di Naima del 2004 e una di Kleos del 2006.
Mi sento di raccomandare caldamente questo posto a tutte quelle persone che vogliono rilassarsi completamente in un ambiente campagnolo e gustare le sfiziosità della vera cucina cilentana. Provate e poi mi direte!
Enrico Malgi
Agriturismo Salella – Località Salella – Salento (SA) – Tel. e Fax: +39 0974 67099 – Cellulare: 3384730885
– info@agriturismosalella.it – www.agriturismosalella.it –
Aperto dal primo giugno al 30 settembre, i fine settimana,
le festività e durante l’anno su prenotazione.
Lingua parlata: Inglese.
Carte di credito accettate: tutte, esclusa l’American Express.
Camere disponibili: n.8.
Convenzionato con il Centro Ippico Maffia di Ceraso.
Prezzi: bed &breakfast: da 35 a 50 euro secondo la stagione.
Mezza pensione: da 45 a 75 euro secondo la stagione.
Prezzo medio di un pasto 20,00 euro.
Dai un'occhiata anche a:
- Agriturismo Portasirena a Paestum
- Vino, cibo e belle persone all’Agriturismo Il Gruccione di Pozzuoli
- Capaccio, alla Fattoria Gaia Pietra Cavallo nasce la “Formaggioteca”
- Campania, tutti gli agriturismi da non perdere
- Lavinum nei Campi Flegrei asseconda il “respiro del vulcano”
- Casal Velino, Agriturismo Zio Cristoforo, il trionfo dell’orto cilentano
- I Moresani a Casal Velino, l’agriturismo perfetto del Cilento
- Agriturismo La Contadina ad Alfano, cucina cilentana