di Francesca Faratro
Se la Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte, quella che fa tappa da Sal De Riso, prima di iniziare il solito giro fra le case dei più piccoli, reca nel suo sacco la magia delle feste volte a finire e l’infinita dolcezza che il maestro del dolce sa regalare.
Dopo il successo dei suoi panettoni e con l’intento di dover creare qualcosa di speciale rivolto al mondo dei bambini, è da qualche anno che nel suo laboratorio goloso ha creato la Focaccia della Befana, un lievitato soffice e naturale, capace di appagare ogni palato.
E’ così che in una graziosa e colorata scatola, contornata dalle frasi più belle dedicate alla vecchina del 6 gennaio, si custodisce un vero e proprio dolce, accompagnato da una piccola calza contenente le migliori leccornie che ogni bambino si aspetta di ricevere: cioccolatini, praline e caramelle, tutte realizzate con i migliori prodotti di qualità ed interamente firmate De Riso.
Un prodotto questo innovativo ed originale, lontano dalla banalità e dai soliti regali rinfilzati alla fine e orientati sulle confezioni già fatte da supermercato.
Dietro di questo c’è una storia emozionante, collegata però a Babbo Natale.
E’ stato durante un viaggio in Lapponia che Salvatore, accompagnato da sua moglie Anna e dai suoi figli Anastasia ed Antonio, decise di creare un prodotto legato unicamente alle due figure che per antonomasia impreziosiscono le festività natalizie.
Arrivato nel villaggio gelido, fatto di renne, giostre e piccole casette, venne chiamato proprio da Babbo Natale in persona il quale, dopo avergli battuto la sua grossa mano sulla spalla, gli sussurrò all’orecchio i trucchi del suo dolce preferito: una focaccia soffice e golosa, adatta per i bambini ma anche ai più grandi. In dono gli lasciò la ricetta, raccomandandogli di custodirla gelosamente e di crearla poi per tutti i bambini del mondo!
Salvatore esaudì il desiderio di Santa Claus e da quel giorno, ogni anno, impreziosisce la sua collezione di panettoni proprio con le focacce.
Quella della Befana è farcita con mele alla cannella, uvetta, arancia, fichi e noci mentre quella di Babbo Natale, chiamata anche “della fortuna”, è ricca di frutta semi – candita: ciliegie, albicocche, amarene, uvetta, arancio ed è decorata con glassa di zucchero e pistacchi!
La consistenza, per entrambi i lievitati, è la stessa dei panettoni – a cambiare è solo l’altezza.
Un dono goloso, sano ma ancor più, capace di rendere magica ed unica l’immaginazione dei vostri bambini e sono certa, reduce da un’ attenta e personale esperienza, che prenderà anche il mondo dei più grandi.. me compresa!
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