Sacro Trattoria Agricola
Aperto Martedì – Venerdì (18.00 – 1.00), Sabato (12.30 – 1.00) e Domenica (12.30 – 15.30).
Lunedì chiuso.
Via dei Campi Flegrei 55, tel. +39 334 3482826
instagram.com/sacro_trattoria_agricola/
di Andrea Petrini
In questo mondo enogastronomico caratterizzato da cucine moderne, contemporanee, etniche, stellate, sensoriali, gourmet, vegan, tradizionali o per famiglie, a volte si perde il contatto con la realtà della cucina italiana che, da sempre, è stata caratterizzata più dalla sostanza che dalla forma. Fortunatamente a Roma, tra le mille aperture di questi tempi, qualcuno ha capito che c’è bisogno di tornare all’essenziale cioè ad una ristorazione costituita da realtà semplici, piatti poveri e senza fronzoli legati ad una cucina ricca di sostanza e con poche pretese.
Sono queste le premesse di Sacro Trattoria Agricola, l’insegna aperta il 17 aprile, da Fabrizio Tegazio, Gian Marco Greganti, Alessandro Maggiore, tre giovani romani, soci, cuochi ma, soprattutto, amici che hanno deciso, con audacia e determinazione, di ritornare alle origini della ristorazione creando quella che, in tutto e per tutto, è una vera e propria trattoria di quartiere dove, come tengono a sottolineare gli stessi proprietari, non ci capiti per caso visto che questa zona, ovvero il quartiere di Montesacro, zona nord-est della Capitale, non è tipicamente turistica e, al tempo stesso, non è trendy come Prati o Ponte Milvio.
La decantata filosofia del “poco fumo e tanto arrosto” è tangibile una volta che si entra da Sacro, un locale intimo, famigliare, scevro da sovrastrutture di design, che combina i tratti di un’osteria con quelli di un pub restituendo un’atmosfera accogliente e calorosa all’interno di un ambiente che, tra interno ed esterno (coperto in inverno), può contenere al massimo una quarantina di coperti.
Il vero valore aggiunto di Sacro, che li rende tanto affini alla filosofia Slow Food che tanto amo, è la ricerca della materia prima usata per il locale all’interno di attività ed aziende agricole della Sabina come, ad esempio, Marco Zonetti (Podere Le Prata), la Macelleria Pilati di Rieti oppure l’Agriturismo La Tenuta, il resort agricolo situato a Casaprota che Gian Marco ed Alessandro gestiscono da un paio di anni a livello ristorativo e dal quale arriva gran parte della verdura e della frutta che ritroviamo da Sacro.
Questo, in termini pratici e, soprattutto, culinari, si traduce in un menù che spesso cambia settimanalmente e che i tre soci\amici hanno deciso di distinguere in due filoni ovvero “Dall’Orto” che riguarda tutto ciò che è di stagione e che trovano fresco dai contadini sabini mentre “A Braccio” propone sostanzialmente piatti di impatto, emotivi, veri e propri fuori menù in base alla “eccitazione” della cucina.
Sono passato da Sacro Trattoria Agricola agli inizi di Giugno, poco prima che i ragazzi cambiassero menù per una proposta più “leggera” ed estiva, e devo dire che la loro proposta di piatti contadini e di riscoperta, spesso legati a ricette dimenticate che rischiavano l’oblio, non solo mi ha soddisfatto tecnicamente ma, cosa meno scontata, mi ha anche divertito.
Dal menù ho voluto provare, tra gli antipasti, il delicatissimo fiore di zucca in pastella ripieno di formaggio erborinato di capra e una composta di pesche, le strepitose cotiche con pomodori secchi ed olive, servite su un pane bruschettato e la lingua con fungi porcini e nespole la cui cottura è stata davvero impeccabile.
Tra i primi le Pappardelle con Pollo e Peperoni sono state una piacevole scoperta mentre tra i secondi ci si può sbizzarrire tra piatti praticamente impossibili da trovare altrove, come la Fettina di Cinghiale panata, Spinacina e Parmigiano oppure la tenerissima punta di petto di manzo, cotta col metodo barbacoa, e salsa verde (forse questa fin troppo aromatica).
Tra i dolci spicca una golosissima crostata al bombardino ma la vera sorpresa ha riguardato sia la torta all’olio che, soprattutto, la torta di patate, mele e cannella, una ricetta di duecento anni fa ripresa da vecchi libri di cucina che conferma tutto l’attaccamento alla tradizione di Sacro.
La cantina, per rappresentare al meglio le istanze della cucina, spazia all’interno di una carta ristretta, molto originale, dove troviamo vini convenzionali e naturali, scelti accuratamente da piccoli vignaioli artigiani, e una ricca varietà di birre selezionate da Ritual Lab. L’ultimo bonus lo voglio dare all’aperitivo di Sacro: tre tapas provenienti dalla cucina più una bevanda a scelta, tra cui un ottimo Spritz, a 10 euro.!
Sacro Trattoria Agricola
Aperto Martedì – Venerdì (18.00 – 1.00), Sabato (12.30 – 1.00) e Domenica (12.30 – 15.30).
Lunedì chiuso.
Via dei Campi Flegrei 55, tel. +39 334 3482826
instagram.com/sacro_trattoria_agricola/
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