Uva: pallagrello nero, casavecchia, aglianico
Fascia di prezzo: da 15 a 20 franco cantina
Fermentazione e maturazione: legno
Quando parlate con un produttore di vino dell’ultima annata vi dirà sempre che è migliore della precedente. O che se anche ci sono state delle difficoltà per gli altri, la sua collina è stata risparmiata dalle gelate, dalla peronospera, dalla grandinata e dalle zanzare.
Ci sono millesimi che fanno però eccezione, e il 2014 per i rossi è uno di questi perché davvero è stata una tragedia a causa della pioggia e di un andamento climatico sfavorevole che ha visto in sofferenza soprattutto le aree più fredde. Per questo il naso dell’ultimo Sabbie di Sopra il Bosco, uno dei nostri rossi preferiti in assoluto, ci ha sconvolto: ricco, carico, con sentori di frutta croccante. In bocca pieno, non diluito come si potrebbe immaginare.
A salvare l’annata, ma parliamo di meno di 6500 bottiglie magnum comprese, è stata la pignoleria di Giovanni Ascione che ha trascorso praticamente oltre un mese a togliere i chicchi marci dai grappoli sani, uno per uno, filare per filare, sino ad attendere la sospirata maturazione. Ed è così che è possibile ripetere un risultato assolutamente insperabile. Naturalmente questo non colmerà i danni, né delle bottiglie in meno prodotte, né soprattutto quello del luogo comune sull’annata che ha spinto un paio di importatori americani a cancellare l’ordine.
Conosciamo l’evoluzione di questo rosso ottenuto da uve pallagrello, aglianico e casavecchia che nasce su un poggio alto 200 metri e il tempo ci regala sempre belle emozioni, come ci ricorda la prima verticale in assoluto tenuta da Roscioli a Roma con Maurizio Paparella. Non sappiamo dirvi cosa succederà di questo 2014, intanto vi consigliamo di aprirlo senza ritegno su piatti strutturati e robusti, come abbiamo fatto al Cieddi di Portici sulle carni preparate da Nunzio Spagnuolo, anche sulla pizza rivelatrice dell’indifferenza tra il fuoco della legna e l’energia elettrica.
Sede a Vitulazio, tel. 0827.74085. www.nannicope.it. Bottiglie: 8.500. Vitigni: aglianico, palagrello nero e casavecchia
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