Quali sono in Italia i territori dove il vitigno aglianico si esprime ai massimi livelli? Ci sono differenze tra un territorio e un altro? Se sì, quali? Tutte le risposte le troverete all’interno di questo seminario didattico dove Fortunato Sebastiano e Gennaro Reale (VignaViva Agroenologia), assieme a Luciano Pignataro e Marco Cum, cercheranno di delineare le linee guida sui territori di questo grande vino rosso italiano che sarà letto attraverso i vini prodotti in due annate molto diverse tra loro dal punto di vista climatico. Come varia l’aglianico da un territorio a’altro, quali le differenze di espressione che si richiamano alla tradizione e quali quelle che posson oricondurre alla differenza delle condizioni pedoclimatiche?
Fortunato Sebastiano e Gennaro Reale hanno convertito decine di ettari alla pratica biologica e, in cantina, hanno sempre presttao attenzione alle pratiche compatobili con la salute dell’uomo e dell’ambiente.
Ore 14.30 – Seminario a cura di Luciano Pignataro e Marco Cum: “I Territori dell’Aglianico – doppia orizzontale 2011/2013” con Fortunato Sebastiano e Gennaro Reale (VignaViva Agroenologia).
In degustazione alcune tra le zone di maggior diffusione dell’aglianico, lette attraverso i vini prodotti in due annate molto diverse tra loro dal punto di vista climatico.
Saranno presenti i vini di:
Mustilli per il Sannio
Villa Raiano e Tenuta Cavalier Pepe per l’Irpinia
Casa di Baal per le colline salernitane
Musto Carmelitano e Tenuta I Gelsi per il Vulture.
Prenotazione Obbligatoria. Costo 40 euro (insieme ad un altro seminario 70 euro)
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