di Ambrogio Vallo
Pasticceria Sirica a San Giorgio a Cremano
Via Francesco Cappiello n. 55
Chiuso il martedì
Tel . 081.255.16.72
sabatino@pasticceriasirica.it
Ci sono alcuni posti che devi assolutamente visitare per capire dove nascono e come si fanno le cose fatte per bene. Uno di questi è la Pasticceria Sirica a San Giorgio a Cremano. Decido così di andarci con due cari amici, Umberto e Nora. Abbiamo già letto un po’ di notizie, la storia dell’attività e i tanti riconoscimenti ricevuti dal patron, il Sabatino Sirica, nominato Cavaliere dal Presidente Napolitano.
Tra questi, il prestigioso riconoscimento per la «Migliore sfogliatella d’Italia», salendo così sul gradino più alto del podio della classifica «50 top pasticcerie 2023».
Arriviamo quindi in un giorno settimanale, di pomeriggio e senza aver annunciato la nostra visita. Ad accoglierci c’è proprio lui, Sabatino, ottantadue anni, di cui settanta di professione. Con un grande sorriso ci fa accomodare, mentre è intento a sistemare le sue creazioni nell’ampio banco dei dolci che troviamo di fronte l’ingresso. E così, senza neanche accorgercene, ci ritroviamo tra le mani una pasta “calda calda”.
“Benvenuti, assaggiate una bella sfogliatella, le ho appena sfornate” ci dice con la gioia di un ragazzino e la serenità di chi ama davvero il proprio mestiere. “Ma come alla vostra età ancora lavorate?” gli chiediamo. “Cari miei – ci dice affettuosamente – può sembrare una frase fatta, ma se fate il lavoro che vi piace non vi peserà nemmeno un poco. Certo la stanchezza a fine giornata e dopo qualche annetto si fa sentire, ma non è niente rispetto alla gioia di mettersi a letto soddisfatto”. Ecco, ascoltarlo mentre gustiamo la sua sfogliatella, ci restituisce il senso della passione per il proprio mestiere.
La mia “frolla” presenta una sfoglia sottile che lascia subito spazio al generoso ripieno di crema con piacevoli sentori di agrumi: buonissima e leggera. “Sapete, quarantasette anni fa, quando ho aperto questa pasticceria -ci dice Sabatino-, avevo come unico obbiettivo quello di poter rendere felice la mia clientela. Quella stessa felicità che provavo io quando a sette, otto anni passavo fuori le vetrine di un coloniale a Marigliano (Na), dove vivevo all’epoca. Lì sentivo tutti quei profumi meravigliosi dei dolcetti che preparavano le anziane proprietarie. Poterne assaggiare qualcuno era sempre una gioia per me”. Confessa quindi con gli occhi lucidi. “Quello è stato il momento in cui mi sono innamorato della pasticceria”. Intanto, mentre continua il suo racconto, ci offre una mini-porzione di pastiera napoletana: fragrante e saporitissima!
Il nostro Sabatino ci spiega emozionato di come, prima di dedicarsi a quella che sarà la passione di una vita, fa altri lavori e solo per una strana coincidenza si ritrova nel mondo delle torte, delle sfogliatelle e dei babà. “La mia generazione è diversa da quella attuale -dice-, dopo le scuole elementari si andava a lavorare, “addò mast’”, e lo stesso è stato per me”. “Così -continua- iniziai a lavorare da un gommista e lì presi un’infezione che mi costrinse a cambiare mestiere. Si dà il caso che di fronte casa vi fosse un laboratorio di pasticceria e lì inizia la mia storia in questo settore”. “Poi si sono susseguiti diversi lavori -dice- sempre nell’ambito della pasticceria, fino ad approdare, a quindici anni, alla pasticceria Sgambati che ha fatto la storia del settore a Napoli ed in tutta la provincia. Lì ho imparato la tecnica e a confezionare le preparazioni della tradizione partenopea; a quegli anni devo molto”. E qui si commuove il nostro “pasticcere romanico”, ma giusto il tempo di farci: “jamme, assaggiate questa bella capresina” porgendocene una mini-porzione.
Un profumo di cacao e mandorle ci avvolge già prima di gustarla. Morbida, di una consistenza piacevolmente umida che valorizza l’impasto. Anche qui il nostro maestro si è superato. Con un garbo ed una compostezza di altri tempi risponde alle nostre domande, spiegandoci che i prodotti di punta solo quelli legati alla pasticceria tradizionale napoletana ovvero Sfogliatelle, Babà e Pastiera.
A questi si aggiunge una deliziosa Torta panna e fragole, molto richiesta dai clienti ed apprezzata da tanti Vip che frequentano la sua attività. “Calciatori, personaggi dello spettacolo, cantanti, artisti mi vengono a trovare – dice – però per me i clienti sono tutti uguali, tratto tutti allo stesso modo”. In effetti, basta dare un’occhiata alle pareti della pasticceria per vedere quanto affatto e quanti riconoscimenti ha ricevuto negli anni Sabatino. Tra questi vi è anche la cattedra come professore alla Scuola di Alta Formazione Gastronomica “InCibum” di Pontecagnano (SA). “Qui cerco di trasmettere quello che ho appreso negli anni, non di insegnare”, dice con la sua naturale e sincera modestia. Parlando del futuro si augura di mantenere sempre vivo il contatto con la clientela e di poter “trasmettere” quanto più possibile alla nipote Ilaria, sua erede, che lavora con lui in pasticceria.
“Volete pure una bella fatta di torta?” – ci dice sempre sorridendo. Una persona stupenda, che riesce a trasmettere l’entusiasmo e la passione degli anni trascorsi a trovare la formula perfetta per regalare una dolce emozione ai clienti.
Pasticceria Sirica
Via Francesco Cappiello n. 55
80046 San Giorgio a Cremano (NA)
Giorno di chiusura: Martedì
Lunedì: 07.30/19.00
Mercoledì/Venerdì: 07.30/19.00
Sabato: 07.30/19.30
Domenica: 07.00/14.30
Per info e prenotazioni: 081.255.16.72
www.pasticceriasirica.it – sabatino@pasticceriasirica.it
Scheda del 7 Gen 2016
di Dora Sorrentino
Grande festa a San Giorgio a Cremano per i quarant’anni di attività di Sabatino Sirica, pasticciere del Napoli Calcio, Cavaliere della Repubblica ed eccellenza sangiorgese. All’interno della sua pasticceria storica, Sabatino ha ospitato amici, tra cui la pizzaiola Teresa Iorio, parenti, clienti e rappresentanti delle istituzioni locali, come il sindaco Giorgio Zinno, per fare un brindisi in onore del traguardo raggiunto. Ad accogliere gli ospiti, una gradita sorpresa: Christian Maggio, difensore del Napoli.
Sabatino Sirica, originario di Sarno, ha mosso i primi passi nel mondo della pasticceria sin da bambino, appena dodicenne, girando per le pasticcerie di Napoli. Dopo una lunga gavetta, nel 1976 ha aperto la sua attività a San Giorgio a Cremano. La sua è una pasticceria di impronta tradizionale, i suoi must infatti restano da sempre le sfogliatelle ricce e frolle, i babà, le pastiere, le capresine e le torte per compleanno classiche, decorate semplicemente con panna e fragole. Ma nel tempo la sua esperienza lo ha fatto maturare ed ha allargato la sua offerta in pasticceria con dolci tipici internazionali come bavaresi e sacher. Da sempre, segue sempre lo stesso rituale per la realizzazione dei dolci.
Per le sfogliatelle, ad esempio, si comincia il lunedì, con la realizzazione degli impasti e poi si completano nei giorni successivi con la farcitura e la cottura. Oltre ad essere un grande pasticciere, Sabatino è una persona da un grande cuore, sempre disponibile per le iniziative benefiche a favore dell’Unicef.
Tra i numerosi riconoscimenti attribuitigli si ricordano l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana nel 2004, il premio “Struffolo d’Oro” ricevuto nel dicembre 2007 dalla Camera di Commercio di Napoli, la premiazione da parte del Comune di San Giorgio a Cremano durante la “Festa della Lava 2009” per l’impegno profuso a favore del territorio. Il 28 maggio 2011, nella suggestiva cornice di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano, Sabatino Sirica è stato insignito del Premio “La Terza Napoli, La Città che Eccelle”.
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