di Andrea Docimo
Ristorante etnico, formule economiche (fanno tapas perlopiù) e buone materie prime. Interno ed esterno del locale sono arredati con gusto e il personale di sala è attento e cortese.
Per quanto riguarda la cucina, qualche buono spunto, alcune pietanze che seppur discrete non colpiscono e una pizza rimandata, per ora, almeno a ottobre.
In cucina Salim, chef siriano, buone idee e mano abile.
La focaccia con zatar (miscela di spezie in questo caso lasciate essiccare al sole) è interessante e riprende un piatto tipico della tradizione siriana: il manakish. Fusion reale, razionalmente azzeccato, ma l’impasto è da rivedere.
Riso allo zafferano con pollo al limone: cotto a dover il riso, speziatura non invasiva, pollo al limone buono. Piatto certo non da ricordare.
Ostriche. Poco da dire: buone.
Baccalà fritto con salse d’accompagnamento gradevole (leggermente unta la pastella esterna), pur se inferiore ai gamberi con farina di cocco e mandorle da intingere nella salsa di soia. Davvero gustosi, questi ultimi.
La Margherita è da dimenticare, e forse è meglio così: meglio specializzarsi su focacce e similari, se si vuol percorrere la strada dell’etnico.
Buono il rocher di bufala con ricciola, un po’ meno il “riccio” con stracciata di bufala, troppo secco e tenace alla masticazione mangiato in solitaria.
Ottimi i dolci (tiramisù e babà) della pasticceria Gallucci a Nola, accompagnati da whisky Ardbeg 10yrs affinato in rovere.
Proporre l’ennesimo fusion italo-giapponese sarebbe a mio avviso un errore, proprio come lo sarebbe riproporre un greco, uno spagnolo o un messicano. Sì, l’effetto barzelletta è voluto, perché sono molti i locali che lo diventano per rincorrere un format già visto e percorso degnamente da pochi.
Possibile soluzione? Una cucina fusion italo-siriana darebbe vita a un format fresco e sicuramente innovativo. Puntare su Salim, dandogli spazio per esprimersi, potrebbe essere una scelta vincente sul lungo periodo. A volte, nel rincorrere ricchezze lontane, non ci si accorge di quelle presenti sotto il proprio naso.
Ruah
Via Nazionale delle Puglie, 145, 80030 San Vitaliano NA
Orari e giorni di apertura: Aperto a pranzo e cena tutti i giorni, la domenica orario continuato dalle 10.30
Telefono: 081 014 7799
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