Uva: aglianico
Fascia di prezzo: nd
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Vista 5/5. Naso 27/30. palato 27/30. Non Omologazione 30/35
Ecco, dopo sette anni è il momento di iniziare a berlo. C’è poco da fare, lo ripeteremo sino alla noia, qualsiasi progetto enologico che abbia al centro l’Aglianico deve fare i conti con i tempi lunghi del vitigno.
La riprova è questo magnifico Rotondo 2006, ottenuto con le uve coltivate vicino la nuova cantina proprio alle porte di Barile: vinificato in acciaio ed elevato in barrique, ha raggiunto un punto di equilibrio davvero eccezionale.
Il colore è rosso rubino vivo, adirittura ha ancora riflessi violacei tanto è giovane l’Aglianico a sette anni. Il naso è elegante, i sentori di frutta sono perfettamente fusi con quelli del legno che regala note balsamiche, tocco fumé e una presa di tabacco e cenere. In bocca è semplicemente perfetto: entra non dolce secondo il protocollo tipico dell’Aglianico, le prime sensazioni partono dalle fasce laterali che salivano, poi la lingua e infine il palato viene occupato dal vino che rimanda ai sentori di frutta ben matura e fresca.
La chiusura è lunga, intensa, precisa, pulita.
Una rosso perfetto dunque, magari senza la complessità del Don Anselmo, ma sicuramente centrato, fresco, agile e di beva facile e leggibile. Il tutto in una cornice di eleganza in cui ogni elemento sta al suo posto.
Un vino da bere chiacchierando, un pizzico di formaggio e la bottiglia in due è bella che finita. Viene voglia di aprirne un’altra, ma per fortuna la curiosità di vedere come sarà tra un anno è più forte della nostra golosità.
E ci corichiamo tranquilli, nel nostro Sud più profondo e silente.
Sede a Barile. Via de Gasperi, 86
Tel. 0972.770224 www.paternostervini.it
Bottiglie prodotte: 140.000 Ettari: 15 di proprietà più 10 in affitto
Vitigni: aglianico, moscato, fiano