di Dora Sorrentino
Girovagando per il mondo, viaggio dopo viaggio, la chef stellata di Caserta, Rosanna Marziale, è andata alla scoperta di storie, personaggi, aziende e prodotti dell’eccellenza campana e nazionale. Nell’era tecnologica la cuoca-girovaga si è fatta fumetto per raccontare ai bambini come nascono farina, olio, vino, pane, pasta, formaggio, frutta e mozzarella. Per la presentazione, anche noi adulti, giornalisti e blogger, siamo andati in gita con Rosanna, avventurandoci nel mondo delle eccellenze campane. Prima tappa, Molino Caputo: accolti da Antimo ed Eugenio, abbiamo conosciuto una realtà che è in auge dal 1924, da quando cioè Carmine Caputo, tornando dagli Stati Uniti, fondò un molino ed un pastificio a Capua.
Da lì, il figlio Antimo si è poi spostato a San Giovanni a Teduccio, l’attuale sede, dove ad oggi si producono quattordici tipi di farine, ottenute da miscele di grani selezionati in tutto il mondo. Gli impianti produttivi son diventati due, uno dei quali a Campobasso, che riforniscono più di cinquanta paesi nel mondo. Test per misurare la quantità e la qualità del glutine vengono effettuati quotidianamente grazie ad apparecchiature all’avanguardia. A Napoli, la farina Caputo è la farina per eccellenza utilizzata da pizzaioli e ristoratori. Dopo aver testato la qualità offerta dal Molino attraverso le pizze di Franco Pepe, l’allegra combriccola si è poi diretta a Gragnano per visitare il Pastificio Di Martino, una garanzia per il nostro territorio.
Per Giuseppe Di Martino, patron del pastificio, il messaggio da dare ai bambini è chiaro e semplice: la dieta mediterranea è uno stile di vita che va trasmesso a tutti, soprattutto alle nuove generazioni. Gragnano ha oltre cinquecento anni di storia della pasta da raccontare e la famiglia Di Martino ne è testimone.
Il nonno di Giuseppe, a poco più di diciotto anni, investì i suoi averi di umile operaio del pastificio nell’acquisto dello stesso, rendendolo grazie al duro lavoro e ai sacrifici di tutta la famiglia il colosso della pasta artigianale che oggi registra il 95% di fatturato all’estero. La pasta Di Martino è stata infatti la prima ad attraversare il canale di Panama e a dirigersi in tutto il mondo. A pranzo, a pochi metri di distanza dal pastificio, sosta doverosa alla Bottega di Nonna Vittoria, una gastronomia di tutto rispetto che non ha eguali nella Campania felix.
Tra una tappa e l’altra, in pullman sono stati trasmessi i vari capitoli della Cuoca-girovaga, dvd realizzato con i disegni di Alberto Cosentino e la grafica di Alberto Grant, secondo la storia scritta da Paolo Pagliani. Il viaggio si è concluso al ristorante di Rosanna “Le Colonne” a Caserta, dove la chef ci ha accolto con piatti a base di tutti gli ingredienti protagonisti del filmato, dalla mela annurca, alla mozzarella di bufala campana Dop, fino al Grana Padano Dop.
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