Uva: gaglioppo
Fascia di prezzo: sui 40 euro al ristorante
Fermentazione e maturazione: legno
Avete presente quelle case antiche che resistono all’invasione del cemento e delle orribili creazioni degli architetti che regalano i loro incubi notturni alle città? Ecco, questa meravigliosa bottiglia vive questa situazione dopo la sciagurata decisione di stravolgere la doc Cirò con l’introduzione di vitigni internazionali.
La becco nell’atmosfera incantata dell’Antica Trattoria di Sorrento e la scelgo subito perché so le emozioni che sanno offrire le bottiglie del mio amico Francesco Siciliani. Meglio: so le emozioni del Gaglioppo quando sono trascorsi gli anni necessari alla sua evoluzione.
Ed eccolo dunque, lo riconosco e mi riporta alle mie prime visite alla fine degli anni ’90, quando l’azienda aprì i nuovi locali e si presentava al pubblico. Il colore è ancora vivo, il vino non è concentrato, l’introduzione delle barrique ben usate in questo caso rendono possibile una perfetta integrazione tra il frutto e le spezie del legno.
Proprio il colore è capace di regalare le prime emozioni: quanta distanza da questi rossi cupi concentrati impenetrabili, com’è bello poter attraversare con lo sguardo il bicchiere da una parete all’altra, giocare con il bianco della tavola, alzarlo in controluce.
Il naso conferma quest’atmosfera antica, lunga, confortevole: hai ancora frutta piena rossa, poi sentori di timo e altre erbe della macchia mediterranea, ancora carruba, poco tabacco, note balsamiche molto discrete e non esibite. In bocca il dolce della frutta ancora viva è spinto in alto dalla freschezza, il Gaglioppo si presenta tonico, vivace, protesta per essere stato aperto così presto.
Penso a questi doni della terra calabra, magnifici, unici, insuperabili. Penso ad un futuro possibile, più forte di chi ha paura del futuro o non riesce a vederlo. Questo caldo e meraviglioso vino è uno dei motivi che ci spinge a scrivere di vino.
Sede a Cirò, località Quattromani. Tel. 0962.32228, fax 0962.32987
www.fattoriasanfrancesco.it. Enologo: Fabrizio Ciufoli. Bottiglie prodotte: 250.000. Ettari: 40 di proprietà. Vitigni: greco, gaglioppo.
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