di Virginia Di Falco
Fiore Crudo e Vapore in via Boncompagni, a due passi da via Veneto, è una delle nuove aperture che negli ultimi mesi hanno vivacizzato l’offerta gastronomica della capitale.
Uno spazio molto ampio e luminoso, con una bella terrazza al piano superiore, con piccoli tavoli dalle comode sedute distribuiti tutti intorno all’isola … della salute: un’area rettangolare dedicata al crudo, al vapore, alle tisane, alle centrifughe e ai succhi; il candore del bianco e del legno spezzato solo dai colori dei cesti di frutta e verdura e dalle piantine di erbe aromatiche.
Accoglienza gentile e professionale, servizio ben organizzato con personale giovane e dotato di un apprezzabile spirito e cordiale vivacità, anche se si avverte senza dubbio la fase di rodaggio.
A pranzo due piccole proposte degustazione da 15 e 19 euro ciascuna, con i piatti del giorno. Altrimenti si sceglie alla carta, e si sceglie davvero bene. Il menu, infatti, ripercorre praticamente la mappa del locale: c’è innanzitutto la parte crudista e di cucina al vapore che, come abbiamo detto, occupa significativamente il centro della sala. Quattro giovanissimi chef che si alternano (due a pranzo, due per il servizio serale) e coordinano un team molto affiatato. Lavorano a vista, circondati da un gigantesco bancone bianco fornito di sgabelli. Qui si va dagli antipasti di frutta e verdura cruda, agli spaghetti di zucchine, alle insalate.
Fresca e gustosa la tartare di cetriolo e avocado, in bell’equilibrio tra croccantezza e pastosità, servita con saporite e sottilissime sfoglie di cracker ai pomodori secchi. Presentazione e suggestione orientale per i rolls di alghe e cavolfiore crudo, serviti con salsa di soia.
Particolare la sezione dei “panieri” al vapore: cestini vegetali con dentro fantasiose proposte vegane, vegetariane, di pesce e di carne. Noi abbiamo provato quello di verdure e crostacei, con gamberi freschissimi e carnosi su un’insalata di ortaggi crudi e cotti al vapore, melanzane, peperoni, fagiolini, spicchi di arancia e una base di cus cus; il tutto servito con una salsina agrumata. Ovviamente, trattandosi di cucina al vapore, questo è un piatto per gli amanti del vegetale puro: sentirete i sapori di tutte le verdure nella loro essenza naturale, praticamente in purezza.
In fondo alla sala (e in fondo al menu) la cucina “tradizionale”, con una piccola brigata che si occupa dei fornelli. Anche qui si lavora con vista sui tavoli, e i piatti, a partire dai nomi e dagli ingredienti, sono tutti riconoscibili: dal vitello tonnato, alla panzanella, per cominciare; per passare poi dai classici spaghetti al pomodoro o dal risotto olio e grana, fino ai calamari alla griglia o al filetto d’orata. E qui abbiamo provato i tagliolini cacio e pepe, con cipolla fondente e guanciale croccante. Piatto sontuoso, ricco (forse anche troppo), dai sapori decisi e dalla mantecatura perfetta.
Infine, la sezione ‘gastronomia’ dove in una sorta di gabbiotto dei tesori trovate una selezione ricchissima di prosciutti, salumi, formaggi di tutti i tipi, mozzarelle e burrate, salmone, storione e tonno affumicato con, infine, un paio di tipologie di caviale. Il tutto proposto in carta, grazie alla formula dei taglieri.
Completano l’offerta una discreta scelta di etichette alla mescita (forse un po’ anonima) e una carta ricca e molto ben organizzata, che distingue bianchi e rossi per caratteristiche dei vini chiare e leggibili anche per i meno esperti.
Si chiude con i dessert dalla cucina o con quelli crudisti, come ad esempio il tiramisù (ma perché chiamarlo così?), un dolce al cucchiaio fatto con farina di mandorle e di cocco, mele e agave davvero riuscito, ricco e cremoso.
L’impressione complessiva è di un luogo che offre di tutto, permettendo, allo stesso tempo di godere con poco. Si può infatti scegliere di pasteggiare a caviale e champagne, così come con un appagante quanto semplice piatto di spaghetti al pomodoro, oppure rispettare una dieta severa con un light lunch a base di centrifughe e insalate. In un posto piacevole, moderno, luminoso, dove si è serviti bene anche se si chiede solo un succo di frutta. E forse sta proprio in questo il vero lusso.
Fiore – Crudo e Vapore
Via Boncompagni, 31-33
Tel. 06 42020400
info@fiore.roma.it
Aperto tutti i giorni, dalle 11 a mezzanotte
www.fiore.roma.it
Conto dai 15 euro ai 70.
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