di Ilaria Pipola
Tipico spuntino romano è la classica pizza bianca o rossa del fornaio, appetitosa, gustosa e tradizionale.
L’origine della focaccia bianca risale al Neolitico, per arrivare anche all’antica Roma, dove forme simili al pane non solo accompagnavano i pasti giornalieri, ma a volte ne erano anche il supporto.
La tipica focaccia acqua e farina con il trascorrere dei secoli è stata arricchita con i condimenti, prima con l’olio e poi con l’aggiunta del pomodoro. Il problema, come per tutte le cose, e che non tutti sfornano pizze “decenti” da mangiare, anzi ho trovato pizze bianche di gomma avvolte nella farina o pizze rosse secche con pomodoro stravecchio.
I prodotti usati, ovviamente, fanno la qualità, con l’aggiunta della bravura, ma soprattutto la passione, del fornaio. Tra i tantissimi forni che sono presenti a Roma, il gastronomo Dente suggerisce, nella settimanale rubrica de Il Messaggero, 10 nomi di locali, che secondo lui hanno una marcia in più riguardo la lavorazione e la bontà della pizza romana.
Primo classificato lo storico Antico Forno Roscioli, sito in una traversa di Via dei Giubbonari, che propone una pizza bianca croccante e saporita, da 9,50 a 11,50 euro.
Lo segue Colapicchioni, nome famoso dagli anni ’30, a Prati, con una pizza bianca soffice e perfetta nel sapore, a 10 euro.
Terzo in classifica è Il Forno Di Campo De’ Fiori, una meta fissa per chi passa da lì, con una pizza bianca e pizza rossa da assaggiare assolutamente, a 10 euro.
La Renella, a Trastevere, è al quarto posto. Si distingue “per una rossa bianca e ben condita e una bianca alta e condita con un giro d’olio all’ultimo momento che ne esalta i profumi”, da 6 ai 10 euro.
Quinto posto per Antico Forno del Ghetto, con una bianca, rossa e una scrocchiarla, tipica romana, da gustare “di rara bontà”, a 9 euro.
Altro Roscioli, stavolta Pietro, a via Buonarroti, è al sesto posto, soprattutto per la sua pizza rossa, “molto buona per condimento e lievitazione”, a 9,50 euro.
Settimo e ottavo posto rispettivamente per Il Gianfornaio, a Viale Parioli, in cui si lavora con grande cura sulle farine e sulla lievitazione, pizze croccanti e basse, da 12,50 a 15 euro, mentre Farinando, a Via Luca della Robbia, propone una bianca buonissima e rossa croccante, a 7-8 euro.
Nono posto per Il Tuo Fornaio, che presenta una classica pizza romana, ben lavorata e saporita, a 8-9 euro, seguito al decimo posto da Eataly, dove la genevose si distingue per la sua bontà, a 9-14 euro.
Chiunque abiti a Roma ha il forno preferito, forse per abitudine o per sapore, quindi per me la miglior pizza è del forno che si trova vicino la casa dove sono stata per trent’anni, che non sarà la migliore di Roma, ma per me è il Top!
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