di Floriana Barone
Quanto lavoro c’è dietro a un buon gelato artigianale? Dal 2013 a Roma, nei quartieri di Colle Aniene e Tor de’ Schiavi, sono stati circa 2mila gli studenti coinvolti nell’ambito del progetto virtuoso promosso dalla gelateria Strawberry Fields, la gelateria d’essai che insegna agli alunni delle scuole elementari e medie l’arte del gelato, puntando l’attenzione sulle dinamiche ambientali, economiche, scientifiche, storiche ed etiche che gravitano intorno al gelato e sui suoi gusti, senza tralasciare l’aspetto ludico e di socializzazione.
“A Scuola di Gelato” è un vero e proprio percorso didattico sul gelato, con lezioni di teoria e di pratica, che si concluderà tra pochissimi giorni per poi riprendere nel corso del prossimo anno scolastico. Un programma completamente autofinanziato, che è stato realizzato, per quello che concerne le scuole medie, anche con il contributo di alcuni fornitori per gli ingredienti utilizzati.
Dietro alla cattedra ci sono alcuni insegnanti d’eccezione: il fondatore della gelateria Geppy Sferra e i suoi colleghi di Strawberry Fields, a cui si sono affiancati, per le medie, oltre ai docenti, anche l’antropologo Luca Pandolfi di Sal Onlus, Stefano Forti dell’azienda biologica “All’Ombra del Cerro”, Marta Patriarca e Alessandra Ripanti della “Biscotteria Suljma” e Antonio e Daniele Sciardiglia dell’ Azienda agricola “La Fescennina”.
Inizialmente “A Scuola di gelato” si rivolgeva ai bambini della V elementare della Scuola primaria Igbal Masih, istituto vicino alla sede di Strawberry Fields in Via Tor de’ Schiavi. Con l’apertura della seconda sede della gelateria a Colli Aniene, il progetto si è esteso agli alunni di IV e V elementare degli Istituti Balabanoff e Santi, mentre nella zona di Tor de’ Schiavi coinvolge gli Istituti Pirotta, Trilussa e Fiuggi. Nel 2015 sono iniziate anche le lezioni per i ragazzi della scuola secondaria.
Artigianale, genuino, naturale, frutto di un grande studio e di una continua sperimentazione: questo è il gelato di Strawberry Fields, che si è già contraddistinto in questa vasta periferia romana, diventando un importante punto di riferimento. Due sono le sedi a Roma: quella storica di via Tor de’ Schiavi, aperta nel 2011 e gestita attualmente da Alessio Schioppa, che tra qualche mese chiuderà per spostarsi in una galleria a 30 metri di distanza e la seconda inaugurata insieme a Marta, la figlia di Geppy, a viale Bardanzellu, a Colle Aniene, in uno slargo, che per tutti è la piazzetta di Bardanzellu, sotto a diversi uffici e accanto all’Istituto Angelica Balabanoff: un quartiere molto vasto di circa 80mila persone.
Dopo la prima esperienza del 2016 con la Scuola Secondaria, realizzata in collaborazione con l’Istituto Balabanoff e patrocinata dal IV municipio del Comune di Roma, nel 2017 Geppy Sferra ha realizzato un programma fondato sullo sviluppo sostenibile e la biodiversità, “Un mondo di gusti”, in stretta collaborazione con il professore Federico Abodi dell’Istituto Balabanoff. E pensando all’anno prossimo, Strawberry Fields ha iniziato a valutare le richieste delle scuole elementari lontane da Colle Aniene e Tor de’ Schiavi.
Un lavoro faticoso, ma importante, che ha innescato alcuni piccoli cambiamenti anche a livello socio-culturale: gli alunni delle elementari e quelli delle medie sono rimasti molto sorpresi nel vedere la mole di lavoro e il numero di persone impegnate nella produzione del gelato. Come spiega Geppy, quello dell’età scolare è un terreno molto fertile, con una maggiore apertura mentale dei ragazzi rispetto agli adulti. Non sono le famiglie del quartiere a portare in gelateria i più piccoli, ma da Strawberry Fields capita un processo inverso: sono i ragazzi che partecipano al progetto a strascinare i genitori fuori casa per un cono gelato e a spiegare loro cosa significa produrre un prodotto artigianale. Ragazzi che sono affascinati dalla frutta fresca, dalla qualità, dal rapporto costante con i fornitori, dai racconti sui paesi dove si produce il cacao. È una catena che parte dai più piccoli, che considerano questo gelato anche un po’ loro.
Impossibile fare una stima precisa dei coni gelato venduti da Strawberry ogni giorno: dipende dal periodo, dal meteo. In alcuni mesi Geppy e colleghi preparano anche 400 coni al giorno, in altri 750, ma, in inverno, se piove, possono scendere anche a 50.
Per Geppy è difficile indicare ai clienti un gusto imperdibile: i più amati sono Mirtillo e Rosa Canina, Mandorla di Toritto e Miele e Nocciola Romana Dop. A maggio si preparanoil Caffè ‘Chanchamayo Organic’ (Perù), il Cioccolato ‘Grand Cru Los Bejucos’ (Rep. Dominicana), la Crema al Limone con salsa di Lampone, la Crema Zeman (dal 23 maggio) con Assenzio e Anice stellato, il Melone, Carota e Noci e diversi gelati senza latte, come Cacao puro ‘Bagua Nativo’, Chinotto di Savona e Ciliegia. E ovviamente sugli ingredienti Strawberry Fields non scherza: la Mandorla di Toritto è un presidio Slow Food, il miele bio arriva dall’azienda agricola “Monteverde” di Norcia, lo Zabaione è con il Passito di Pantelleria, la nocciola è la cultivar Tonda Gentile Romana dell’Azienda agricola “La Fescennina” di Corchiano, il Pistacchio di Bronte Dop è certificato e proviene dall’Azienda agricola “Corica”, mentre il Caffè è prodotto con le selezionate miscele monorigini della torrefazione Mondicaffè.
A Bardanzellu il preferito in assoluto rimane il Cioccolato e Fragola, almeno fino alla chiusura della scuola, a Tor de’ Schiavi vince il Pistacchio di Bronte Dop certificato. C’è anche una differenza di approccio al gusto tra i due quartieri: Pompelmo e Zenzero è un gusto di tendenza molto apprezzato a Colle Aniene, a differenza di Tor de’ Schiavi.
In questi mesi, i ragazzi della II media della scuola Balabanoff sono stati divisi in quattro gruppi e, nel corso delle lezioni teoriche e pratiche all’interno del laboratorio di Strawberry, hanno bilanciato ricette, creando i loro gusti di gelato. Il 19 maggio un “Carpe Diem” speciale dedicato proprio ai gusti ideati per il progetto, con l’assaggio dei prodotti finali: alle 17 il Coffee Caramel, alle 17:20 il Cioccolato Triplo, alle 17:40 il Fragoloso e alle 18 il Nocciolato. Da ieri, fino al 24 maggio poi, sarà possibile votare il gusto preferito in gelateria con una scheda, acquistando una coppetta con i 4 gusti (2.50€) oppure su Facebook. Sabato 26 maggio, in occasione del trentennale della scuola, il gusto vincitore, che si chiamerà “Balabanoff”, sarà degustato gratuitamente durante il tradizionale appuntamento del Carpe Diem, l’iniziativa settimanale che permette ai clienti di assaggiare gratuitamente un gusto appena preparato e mantecato.
Strawberry Fields
Colli Aniene – viale B. Bardanzellu 77 – 00155 Roma
Tel. 06.64264692; cell. 366 300 60 27
Centocelle – via Tor de’ Schiavi 287/a – 00171 Roma
tel. 06.64962777
Email: info@gelatodessai.it
www.gelatodessai.it
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