di Marina Betto
Forse molti non sanno che Roma, il comune agricolo più grande d’Europa, ha il suo vino. Roma Doc Classico può essere prodotto solo nel comune di Roma mentre i vini che nascono nel Lazio centrale comprendendo i territori litoranei, la Sabina, i Colli Albani, i Colli Prenestini si possono fregiare della Doc Roma, vini che vengono fatti con Malvasia del Lazio e Malvasia Puntinata che si identifica in modo molto forte con il territorio, poi Bellone, Bombino bianco e Trebbiano giallo e verde per i bianchi mentre per i rossi si deve impiegare Montepulciano, Cesanese e Sangiovese, vini che sono piacevoli e facilmente abbinabili al cibo. Tutti espressione di un territorio dove la viticoltura è storica, da sempre considerato adatto alla coltura della vite grazie alla sua componente vulcanica e al clima mite percorso dai venti provenienti dal mare.
Nonostante siano passati abbondanti dieci anni dalla nascita di questa Doc ancora si stenta a trovare nelle oltre 22mila imprese tra bar e ristoranti e stabilimenti balneari romani uno di questi vini ma gli 80 produttori di questa denominazione sono intenzionati a conquistare il mondo, d’altra parte i pubblici esercizi sono i primi a poter valorizzare l’agroalimentare di Roma e del Lazio. Quest’anno ProWein, Vinitaly, Merano, a maggio VitignoItalia e in giugno Vinòforum hanno ospitato e ospiteranno i vini del Consorzio Tutela Vini Roma DOC e gli eventi culturali e promozionali sono ancora tanti programmati sotto il progetto Roma Doc… et che si svolgeranno nella Capitale per conoscere tutte le tipologie comprese sotto Roma Doc cioè Bianco anche nella versione amabile, Rosso anche amabile, Rosso Riserva, Rosato, Romanella spumante, Malvasia puntinata, Bellone.
La diversità dei vini all’interno della Doc è ampia, da apprezzare l’azienda dei Castelli Romani Poggio alle Volpi che lavora dal 1996, la cantina Rossi di Medelana, AVC con il suo Rosé Triangulus, Colle dei Conti, Casa della Divina Provvidenza, Casata Mergé, Casale Mattia, Villa Cavalletti e tante altre realtà spesso gestite da giovani imprenditori.
“I nostri vini sono conosciuti all’estero, nel nord Europa, negli Stati Uniti, in Canada ma il riferimento commerciale delle nostre cantine deve essere Roma” così spiega Tullio Galassini Presidente del Consorzio “Le etichette di Roma DOC sono un biglietto da visita per i ristoranti e gli alberghi della città e auspichiamo vengano diffusi sempre di più”.
Consorzio Roma DOC
Largo Donatori di Sangue 00044 Frascati (RM)
presidenza@vinidocroma.it
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