U’ Trappitu a Roccagloriosa
Via del Mare
Località Acquavena – Sa
Aperto a pranzo e a cena
Chiuso: il lunedi, mai in estate.
Tel.: 0974.980167
di Bruno Sodano
Siamo tornati al ristorante U’ Trappitu di Acquavena, nel basso Cilento, all’inizio dell’entroterra cilentano, nei pressi del golfo di Policastro, ai primi confini con Morigerati, Oasi WWF. L’altitudine – seppur non eccessiva – rende l’aria più fresca e vivibile anche nel periodo estivo garantendo una pausa piacevole dalle alte temperatur. Gli interni rimandano ai ristoranti di una volta – il colore marrone e terracotta predominano su tutto – e il personale di sala è molto gentile e volenteroso.
Al Trappitu si viene per mangiare la pasta fatta in casa: ogni giorno, tutti i dì, in cucina si svolge la magia cilentana.
Acqua, farine e tanto olio di gomito si fondono con amore per la realizzazione di queste infinte sfoglie che delizieranno i commensali durante l’orario di servizio. Non solo tagliatelle ma anche cappelletti, maltagliati e altri tipi. I condimenti sono tipici cilentani e la mano di chi li cucina si vede che vanta l’influsso territoriale.
I fusilli sono artigianali ma non sempre fatti a mano con il ferretto. Sicuramente, quelli con il sugo di carne, che abbiamo mangiato, erano speciali. Equilibrate le tagliatelle fatte a mano con i primi funghi della stagione. Nel Cilento si aspettano con ansia le piogge di fine estate per poter andare a porcini nelle più caratteristiche macchie di montagna.
Fra gli antipasti troviamo diversi salumi – di buona fattura – ma per poter provare qualcosa di autentico bisogna ordinare il tris di verdure.
In linea generale, tutte le proposte che sono cucinate – quindi non prodotti ma piatti – sono piacevoli al palato.
Sui secondi vince la carne che viene servita principalmente alla griglia. Le patate prendetele al forno perché sono di quelle fresche. Per chi invece preferisce il disco pasta, trovate anche una selezione di pizze con prezzi bassissimi. Sui vini, nonostante figurino diverse etichette cilentane, si potrebbe fare di più anche perché – solo nel Cilento – esistono più di cantine che lavorano bene. Un ristorante rodato sui grandi numeri, circa 200 i coperti in sala – con servizio veloce e smart con una media scontrino davvero molto contenuta.
Ultima cosa: nella parte superiore trovate il bar che è gestito da Ester Petrillo – parte della famiglia del U’ Trappitu – che ha sciolto il suo legame con il ristorante per dedicarsi con il marito alla sua nuova attività proponendo – fra le diverse cose – percorsi di degustazione con prodotti tipici cilentani serviti nell’aperitivo. Presto ci torneremo e vi diremo quale sarà la nostra opinione.
REPORT DEL 28 AGOSTO 2018
U’ Trappitu a Roccagloriosa
Via del Mare
Località Acquavena – Sa
Aperto a pranzo e a cena
Chiuso: il lunedi, mai in estate.
Tel.: 0974.980167
Per chi cerca un po’ di quite dopo il mare di Policastro, a soli tre chilometri da Roccagloriosa – che vale una visita per gli importanti reperti pre-cristiani e il bel borgo medievale – la frazione Acquavena offre da molti anni un solido punto di ristoro.
U’ Trappitu, l’antica macina per le olive in pietra e legno, è un bar-ristorante come quelli di una volta, con il locale per il caffè e la birra affacciato sulla strada, gli uomini (solo uomini) intenti a fumare e a parlare del nulla, mentre le donne lavorano a casa e nei campi, come nella migliore tradizione araba.
Per fortuna, qualche metro più giù la situazione cambia. Circondato da piante e fiori trovate il ristorante di Alberto e sua moglie, completamente ristrutturato in legno e pietra locale, con torchi e trappiti originali in bella vista. I coperti sono quasi 200 ma ben distribuiti in due sale, il pubblico composto soprattutto da famiglie, che oggi più che mai vogliono mangiare bene e risparmiare.
Dalla cucina, completamente a vista da entrambe le sale, escono piatti “da casa” come gli spaghetti aglio e olio o al pomodoro fresco ma anche ricette della tradizione, come i fusilli al sugo d’agnello e le cosidette ceriole, una pasta fresca fatta a mano, simile ai cavatelli, condita con il ragu’ o con i funghi.
Cosa si mangia a U Trappitu
U’Trappitu, cavatielli e cacioricotta
I secondi sono ovviamente tutti di carne, proposta alla griglia o al forno, mentre sono da provare le polpettine alla cacciatora, ammorbidite e insaporite da un ottimo sughetto al rosmarino.
Servizio più che rodato, abituato ai grossi numeri. La lista dei vini, invece, lascia delusi: va bene poche etichette, ma perchè non del territorio? Di sera, anche pizzeria con forno a legna. Conto scacciacrisi, sui 20 euro.
Foto di Francesca Marino
U Trappitu a Roccagloriosa
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