Ristorante Adeli al Mediterranea Hotel Salerno
Via Generale Clark
Aperto a pranzo e cena, domenica solo pranzo
Lunedì chiuso
Tel. 334 617 6716
Da qualche anno la situazione gastronomica di Salerno è in deciso e autorevole miglioramento. Si moltiplicano i locali di qualità di livello nazionale, quel che più conta, non solo in centro, ma nai diversi quartieri. Qui siamo nella zona orientale della città, in forte sviluppo, quella che avrebbe dovuto ospitare l’università attualmente nella congestionata Valle dell’Irno scelta per motivi politici dovuti agli accordi degli allora DC e Pci. Un nuovo porto turistico, piccoli grattacieli (peccato non aver osato l’assalto verso il cielo come al Centro Direzionale di Napoli, ma siamo sempre in provincia). Comunque, quel che più conta è che questa zona considerata per decenni una specie di ripostiglio della città sta per conoscere un nuovo protagonismo turistico e residenziale.
Si inserisce in questo contesto la scommessa di quattro abili e poliedrici imprenditori che regalano alla città il primo roof con vista sul Golfo di Salerno, quello che dovrebbe essere una normalità, e che speriamo lo diventi, è una splendida eccezione.
Ma quel che più conta, è la cucina, una giovane brigata che vede ragazzi tornare nella propria città dopo aver fatto serie esperienze, non semplici affacciate, all’estero e con una sala altrettanto competente.
Una cucina che ci ha completamente soddisfatto, a cominciare dal prezzo: 80 euro il menu degustazione per dieci portate. Ma si può scegliere alla carta se si va di fretta e uscirsene anche con 50-60 euro mentre a pranzo c’è la poposta a due o tre piatti rispettivamente a 18 e 24 euro.
Il menu è ben impostato, possibile percorsi di carne, di mare e anche vegetariani, offerta di salumi e di formaggi a parte per chi vuole anche semplicemente spiluccare o completare il pasto. Tutti i fornitori sono dichiarati, a buon motivo visto che si tratta di una buona ricerca sul territorio soprattutto.
La tecnica per l’estrazione del sapore c’è tutta, estrema pulizia nei piatti, niente papocchi formaggiosi che purtroppo si trovano ancora in giro com residuo degli anni ’90, materia prima di buona qualità e qualche idea innovativa inserita nel contesto generale in cui la tradizione regna sovrana sotto però forme moderne, ripulita e leggibile da tutti. Anche qualche ripescaggio ancestrale, come la lingua e le lenticchie, merita una citazione particolare.
Pimpanti e centrati ingresso e finale: gli antipasti stimolano la salivazione, crudi di mare molto buoni e pensati, dolci non stucchevoli, niente batosta al fegato, ma un arrivederci goloso. Al centro davvero buoni i primi, soprattutto quelli di pasta secca, che appagano e ci ricordano che siamo al Sud affacciati sul mare, di buona scuola i secondi, sia di mare che di terra. Pani e grissini fatti in proprio, l’olio a tavola ci piace sempre perché è una bandierina della Dieta Mediterranea che allontana il burro e i grassi cattivi.
In conclusione, questo posto vale una sosta di lavoro, ottimo per appuntamenti perchè immediatamente collegato a tangenziale e autostrade, senza l’angoscia del parcheggio, disponibile dentro l’albergo gratuitamente e che a Salerno centro costa più del conto per via del deficit comunale, bello la sera per una tavolata fra amici o per un incontro più intimo e romantico.
Siamo in presenza della prima cucina d’albergo con qualche ambizione in città. Un riassetto della sala e un investimento nella carta dei vini con qualche birra artigianale potrebbero regalare qualche risultato molto ambizioso a questo locale.
La cucina, per quanto riguarda il nostro modesto parere, c’è già tutta. Insomma, il motore funziona, serve lavorare sulla carrozzeria se si ambisce all’attenzione della rossa.
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