Vi spieghiamo perché la cucina di Claudio Petrolo a Gaeta è imperdibile

Claudio Petrolo, Gaeta - Cacio e Cozze

di Barbara Guerra 

Gaeta, bella cittadina in quella parte del Lazio che sembra ancora Campania, è come un’isola. Si ha questa impressione sia per la sua posizione geografica, lontana un po’ da tutto, che per la sensazione di tempo sospeso che provo ogni volta che la visito. Al bel movimento turistico durante l’estate non è mai corrisposto un livello di offerta gastronomica interessante.  Da due anni lungo la via pedonale lo chef Claudio Petrolo cerca di invertire la tendenza. Lo fa in maniera molto intelligente proponendo diverse strade per avvicinare alla sua cucina.

Il pesce è l’elemento centrale su cui lavora. Oltre alla proposta del ristorante, ai suoi tavoli si potrà godere di una bella offerta di crudi oppure lasciarsi tentare dalla parte del menù chiamata “Pane e Mare”. Si tratta di panini. Cinque diverse farciture per una fragrante e polposa baguette calda. Una bella idea per sedurre i giovani e per chi desidera un percorso poco impegnativo in termini di tempo e di spesa. Indecisa se assaggiare quello con parmigiana di mare o con baccalà in tempura e salsa di peperoni, ho sparigliato prendendone uno farcito di ceviche e salsa ajoli. Profumato ed appagante accompagnato da buoni cocktail.

Tra le proposte del menù anche tre “degustazione” che partono da 48 fino a 70 euro. Una cucina di materia con piatti rassicuranti e golosi che accolgono qualche spinta tecnica a mantenere sempre vivo il percorso che lo chef ha fatto tra importantissimi nomi della cucina spagnola. Pesce di grande qualità e freschezza che si lascia notare per profumo e intensità di sapore.

Bella mano sulla pasta secca con cotture centrate ed abbinamenti incisivi. Il richiamo alla tradizione e al territorio è molto forte. Le contaminazioni hanno il senso del divertimento e mai stravolgono l’identità. Il livello della cucina meriterebbe giusto una carta dei vini un po’ più interessante.

Godibili gli spaghetti mantecati con un gelato di vongole, telline e lupini. Il gioco di temperature e la struttura della salsa, che è cremosa e non amidacea, in effetti intriga molto.

Intensa la salsa cacio e cozze che probabilmente meriterebbe un diverso formato di pasta, meno consistente, a supportarla.

Materico e sostanzioso il pescato del giorno che incontra l’orto

Goloso e fresco il dessert

In generale un’esperienza positiva,  sperando sia per Gaeta solo l’inizio di una vibrante rinascita gastronomica.

 

Claudio Petrolo

Via Lungomare Caboto, Piazza Conca 20/21

Gaeta

Tel. 0771 65129

www.claudiopetrolo.com


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