![CrudoRe, Gianni Liotti con lo staff di cucina](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2010/01/crudore.jpg)
CrudoRe, L’Altro Loco e Terrazza Calabritto
Crudo e bollicine funziona in tutta Italia. ma a Napoli c’è il triangolo magico di tre locali di successo dove ogni giorno bisogna fare la fila per entrare. Grande materia prima, semplicità, tanto mestiere da parte dei patròn che riescono a dare un tono preciso al proprio locale.
Si tratta di tre ristoranti anticiclici, sono liberi dall’asticella dei 35 euro per mangiare e al tempo stesso non sono costretti a fare piroette gourmet.
Forse il segreto del succeso è proprio la semplicità e aver conservato quell’ottimismo anni ’90 che ormai si è perso nel resto del Paese.
Il più essenziali dei tre, bel format con tanto crudo, sterminata carta di bollicine che sono la vera passione del patròn Gianni Liotti e un po’ di cucina ben eseguita.
Diego non propone solo crudo, ma anche belle ricette di tradizione come la genovese con lo strutto. Una esperienza appagante alle spalle di Piazza dei Martiri in via Cappella vecchia.
A piazza Vittoria Enzo Politelli domina la scena dall’alto.Di grande tradizione familiare, è ben sostenuto da un approccio easy e una cucina rinfrescanti.
CrudoRe, L’Altro Loco e Terrazza Calabritto
Dai un'occhiata anche a:
- Trattoria Da 41 a Cervinara (AV) di Antonio Lacerra
- Giffoni Valle Piana, ristorante San Francesco di Giovanni Bilotti
- Cala Moresca presenta il suo nuovo ristorante Enigma a Bacoli
- Trattoria “Si, ma quant sit?” a Sicignano, la cucina tipica degli Alburni a 35 euro
- Osteria Il Brigante Angiolillo a San Gregorio Magno, la bella cucina di un bancario pentito
- Principe Cerami a Taormina e la cucina di Massimo Mantarro al San Domenico Palace Four Seasons
- Clodia Club Restaurant, l’arte in cucina e non solo… con vista su Baia
- Trattoria Eughenes a Termini di Massa Lubrense