Una delle cose più sensate da fare è andare al mare quando nessuno ci va e starne lontano a luglio e agosto. Il consiglio, a chi vive in zone ad alto tasso turistico, è giocare contro tendenza. In Campania, la seconda regione italiana per numero di residenti, è davvero molto piacevole mettere le spalle alla costa e cercare ristoranti, anche stellati, nelle zone fuori rotta, tra Sannio, Irpinia e Casertano. Ecco la guida ragionata
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Siete a due passi dalla Reggio e a un paio di chilometri dall’uscita di Caserta Nord. Non c’è nulla di più facile e gradevole che fermarsi qui da Rosanna a pranzo.
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Il Vairo del Volturno a Vairano Patenora
Qui invece l’uscita è Caianello, quiete, bella cucina e zero problemi di parcheggio.
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Kresios a Telese Terme
Anche qui l’uscita è Caianello, la cucina di Giuseppe è complessa, belle le stanze per sostare. A due passi da Telese Terme.
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La Locanda della Luna a San Giorgio del Sannio
Non so perché si dice così, ma godrete come ricci. Uscite a Benevento sulla Napoli Bari e trovate questo locale dove orto e prodotti della terra conoscono una mano delicata ed efficace.
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Oasis di Vallesaccarda
Un classico, uscita Vallata sulla Napoli-Bari, quando andate o tornate tra Tirreno e Adriatico. La pace è unica, l’accoglienza speciale, i piatti essenziali.
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Peppe Zullo a Orsara di Puglia
In realtà un po’ di turismo gira, ma è quello quieto ed efficace delle località di campagna. Siamo a Orsara nel cuore della Daunia dove potete anche fermarvi a dormire.
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Gegè Mangano a Monte Sant’Angelo
Anche qui c’è turismo, ma non è quello ossessivo delle spiagge. Vi temprerete con una cucina di terra efficace e pensata e, anche in questo caso, potete restare a dormire.
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Osteria Arbustico a Valva
Negli Alburni ci sono più pecore che auto. Bene così, sulla Salerno Reggio l’uscita è Contursi. Qui poi c’è solo la quiete degli olivi e le curve tra i vigneti a rilassarvi prima di provare la cucina ricca di verve di Torsiello.
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Locanda Severino a Caggiano
L’uscita è Polla, sempre sulla Salerno Reggio. Qualche chilometro tra olivi e greggi e prima di entrare potete svaligiare qualche contadino che vende il proprio orto in cambio di pochi euro. La cucina di Vitantonio è frizzante, divertita, le camere fanno molto ‘800 del Sud e starete da Padreterni.
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Porta del Vaglio a Saracena
A Saracena bisogna salire, ma se siete sulla costa tirrenica o su quella ionica nella Calabria del Nord ne vale la pena. Certo il parcheggio qui è un problema. Siete a 80 metri dalla cucina di territorio di Gennaro.
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Locanda di Alia a Castrovillari
Un grande classico che per anni ha retto le sorti della ristorazione calabrese. Uscita Castrovillari, belle stanze per dormire e ristorarsi.
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