di Bruno Sodano
Vitantonio Lombardo a Matera, capitale europea della cultura, centro storico mozzafiato ricco di ristoranti e piccole trattorie. Fra i tanti splende la stella Michelin
Dopo neanche un anno dal trasferimento da Caggiano ha avuto il suo riconoscimento dalla rossa.
Il ristorante è dentro una grotta molto ben ristrutturata. Elegante e raffinato. Pochi posti ed una sala riservata al tavolo imperiale, di fronte la cantina, ampia e ben curata.
Personale di sala attento, sorridente e non invadente. Lo chef table ti catapulta nella cucina e ti fa vivere la preparazione e il lavoro dei cuochi.
In carta tre diversi menu. Il primo dedicato a Matera, il secondo di materia ed il terzo con i piatti storici di Vitantonio Lombardo. Poi c’è il menu alla carta. L’entrée anticipa bene il resto del pranzo.
Il pane viene proposto in varie versioni. In risalto il pane di Matera IGP, buonissimo. Taralli, pane ai carboni ripieno di ricotta, quello ai cicoli e focaccia all’ olio evo.
La carta dei vini, curata da Donato Addesso che stava con Vitantonio a Locanda Severino, ha in primo piano la Basilicata.
Antipasto freddo caldo di baccalà islandese e peperoni di Senise, raccontato tre varianti, Crudités, oliocottura e reso a pasticcio con patate indorato e fritto. Qualità del pesce molto buona abbinato all’olio di Elena della Masseria Cardillo.
Primo piatto presentato quasi come un quadro. Raviolo dolce di ricotta liquida con ricci di mare, cannella e datterino giallo. I cristalli di sale in superficie ampliano ed enfatizzano i sapori. In abbinamento Cantine del Notaio, Il Rogito 2016.
Una presentazione vintage attuale è stata quella del Cappuccino Materano. Cavatelli di grano Arso in zuppa di crapiata, baccalà e caffè.
Un secondo piatto, che racconta la materia è la spigola pescata all’amo, carciofi e fondo bruno all’uncinato.
I dolci sono un mix di rievocazione anni ’90 che rendono la scelta quasi nostalgica. Il palato vi ringrazierà. L’isola che non c’è più rimanda al famoso e ormai dimenticato latte e menta.
Il ricordo d’infanzia riporta alla zuppa di latte che la nonna riempiva con il pane, difatti, il tutto, è un gelato di pane, latte, zucchero e… balsamico.
Le degustazioni partono da 4 portate a €60 fino a 7 portate €80.
La degustazione 10 portate €110 e quella in abbinamento vino, acqua e caffè €150
Vitantonio Lombardo a Matera
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