di Marco Contursi
Quando mi hanno proposto di cenare al ristorante Syncronia di Salerno, ammetto di avere avuto qualche perplessità, avendo visto in precedenza le foto: un locale moderno, con i piatti che scendono in sala attraverso un sofisticato ingranaggio meccanico, con un software che gestisce le ordinazioni, e un solo responsabile in sala ad occuparsi dell’accoglienza al cliente e del vino. Poteva sembra un locale fighetto, instagrammabile, dove l’apparenza fa aggio sulla forma.
E invece NO!!!
Ho trovato una accoglienza calda ed empatica, da parte di Rosanna e Catello, i titolari. E piatti che fanno venire voglia di tornare ad opera di Francesco Gargiulo, lo chef. Certo, è inusuale vedere i piatti che scendono da cielo e ordinare con un tablet non è esente da piccoli problemi, come ad esempio per far togliere un ingrediente non gradito da un piatto, ma il risultato nell’insieme è divertente, e poi c’è sempre qualcuno in sala a prendersi cura di te.
I piatti sono buoni, cotture perfette e sapori netti. Croccante e profumato il gambero in pasta kataifi che apre la cena.
Gustosi i paccheri con la ricciola, e squisiti gli gnocchetti con seppie e noci, nel cui sughetto la scarpetta è scattata in automatico.
Calloso ma dal cuore suadente il calamaro imbottito, servito con un croccante contorno di scarola, bella saporita come la faceva la mia mamma, mentre l’agnello con lardo e tortino di patate si faceva apprezzare per la cottura perfetta della carne e il sapore dell’ovino, equilibrato ma presente.
Uno dei migliori piatti di agnello da me degustati negli ultimi mesi. Il tutto accompagnato dal Five Roses, rosato di Negroamaro di Leone de Castris e capostipite di questa tipologia di vini, qui proposto ad un prezzo amico, come tutti i vini.
E mentre gli altri tavoli scattano foto ai piatti che scendono dall’alto, io assaggio due dolci, nocciolosi e cioccolatosi come piace a me. Decisamente buoni.
Ho mangiato bene, sono stato coccolato sia dal meccanismo automatico sia dalla componente umana, che, non me ne vogliate non può essere sostituita da nessuna macchina, al massimo aiutata. Anche perché, passi per il portare i piatti, ma per realizzarli buoni come quelli dello chef Gargiulo, non credo che una macchina sia stata ancora inventata…
E a me ne restano ancora una decina da provare in carta….da ritornare.
Per gustare i piatti, e perché no, per fare qualche foto e video divertente per stupire gli amici.
Cucina 3.0…..sì, ma con il cuore.
Ristorante Syncronia
Corso Garibaldi 135 Salerno
tel 089 9948414
aperto cena, domenica a pranzo,
prezzo medio 40-45 euro v.e.
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