Rossellinis di Palazzo Avino Ravello
Via San Giovanni del Toro, 28
www.palazzoavino.com
Aperto solo la sera
Ferie da novembre a marzo
Prezzo alla carta 120 circa, menu degustazione a 85 e 95 euro
Cucina d’albergo in Campania. Lo squillo di tromba è partito proprio dal San Pietro di Positano e da qui, ex palazzo Sasso da qualche anno Palazzo Avino dove i cuochi che si sono succeduti hanno elevato l’asticella della cucina a Ravello portandola davvero ad alti livelli. Valgano per tutti i nomi di Anthony Genovese, Pino Lavarra, Michele Deleo per quattro stagioni. Adesso al timone che Giovanni Vanacore , che ha come riferimento Gennaro Esposito che l’anno scorso ha dato qualche consiglio di impostazione.
Ravello ha mantenuto i toni esclusivi nonostante i lturismo di massa come nessun’altra località in Campania e Palazzo Avino e un mondo nel mondo, di una bellezza disarmante che non ci stancheremo mai di citare perché cattura lo sguardo, lo obbliga all’ammirazione sempre e comunque, in uttte le stagioni, a tutte le ore.
Ovunque voi siate, il nostro suggerimento è venire qui per trascorrere una magica serata. La proprietà ha costantemente investito negli anni, adesso oltre al gourmet c’è lo chef table proprio davanti alla cucina, la terrazza dove si presenta una cucina più tradizionale e uno spazio per gli aperitivi in giardino.
L’idea di cucina coniuga bene sorpresa e sapore con il fine ultimo di appagare il cliente, nell’ambito di una cornice di una ottima capacità tecnica. Non vi trovertee dunque di fronte a stranezze o a inutili ghirigori barocchi, ma solo piatti, tra cui una linea vegetale molto interessante che va approfondita sempre di più tra prodotti e tradizione, decisamente efficaci e ben riusciti.
L’esperienza di questo posto è decisamente formativa per tutti gli chef, quasi un trampolino di lancio perché si tratta di appagre i desideri di una clientela di altissimo livelo abituata al top nel mondo oltre che ad ogni capriccio. Ed è proprio in queste circostaze difficili che si misura l’abilità di una cuoco perché fa la differenza tra il professionista vero e coloro che si autocelebrano sui social. Giovanni Vanacore appartiene sicuramente alla prima categoria, ha certamente bisogno di maturare ancora ma è giovane e ne ha la possibilità.
Il disegno nel piatto è assolutamente mediterranea, la cultura dell’olio regna ormai sovrana, come pure il succedersi stagionale delle verdure, degli ortaggi e dei pesci. Piatti di ottimo valore e riscontro anche con materia prima facilmente reperibile in ogni mercato, proprio come ogni buon cuoco moderno deve saper fare di questi tempi.
Tracce di Gennaro Esposito si trovano ovviamente nella minestra di mare, buonissima, e nella esecuzioen del pesce azzurro. Da rivedere, anostro pare, il risotto sia nella direzione di una cottura più al dente, sia nella composizione degli elementi. Da standing ovation la semplicità e al tempo stesso la bontà del merluzzo mentre tutta la linea dolce è assolutamente da applauso, meriterebbe da sola una visita.
In conclusione, per noi la visita a Palazzo Alvino resta un passaggio obbligato quando si è in Costiera Amalfitana. Se Giovanni Vanacore continue a pedalare n questa direzione siamo sicuri che raggiungerà traguardi che nemmeno lui adesso riesce a immaginare.
Una nota per il servizio, impeccabile e professionale, e per la carta dei vini: ricca, curiosa, non scontata e con giusti ricarichi.
Alè!
Ristorante Rossellinis di Palazzo Avino Ravello
Ristorante Rossellinis di Palazzo Avino Ravello
Dai un'occhiata anche a:
- Monopoli, Masseria Spina e le sue cucine, un gioiello rurale
- Ristoranti Costiera Amalfitana. Mangiare sul mare o sulla spiaggia da Cetara a Nerano!
- La Masseria di Ciccio a Limatola (BN), una verace e rara Trattoria Rurale
- Cuopperia Fucci a Benevento. Non solo Street Food ma anche pesce fresco direttamente dal banco pescheria alla tavola!
- Benvenuti a Casa Torrente (ristorante Al Convento) a Cetara
- Rocco Trattoria Moderna a Bitetto: la Puglia che guarda al futuro di Rocco Violante
- Buatta a Catania, il ristorante orientato al binomio comfort food – influenze internazionali
- Le Tre Sorelle a Casal Velino e il mare cilentano di Franca Feola