di Tiziano Terracciano
Dopo alcuni mesi rieccoci a Di Stora ad Arpaia. Lo ritroviamo rinfrescato e più luminoso grazie agli interventi di aggiornamento che gradualmente si stanno facendo.
Siamo in compagnia di due amici australiani che hanno origini sia acerrane che beneventane, quindi quale posto migliore per cenare se non in uno con una cucina che riprenda spunti sia dalla tradizione Napoletana sia dalla tradizione Sannita?
Per cominciare ci facciamo portare a centro tavola la nuova proposta di Michele in tema di Pizza, la “Oro Giallo” fatta con passata di pomodorini gialli col pizzo, pesto artigianale e formaggio di pecora. La Pizza, come si può notare dalle foto, strizza palesemente l’occhio alla recente tendenza della cosiddetta “pizza a canotto” con il cornicione molto pronunciato. L’impasto si conferma scioglievole e gustoso, e gli ingredienti di condimento ben si sposano rilasciando anche un bel profumo.
E’ poi la volta dei fritti fatti artigianalmente dalla mamma di Michele (che nella conduzione familiare del locale si occupa anche di preparare i dolci e di consigliare i clienti, mentre il marito cuoco si occupa della preparazione degli altri piatti): Arancini, Crocchè e Frittele di Sciurilli ( con i Fiori di zucca).
Sarebbe stata poi un’eresia se non avessimo fatto assaggiare ai nostri amici i salumi fatti artigianalmente qui ad Arpaia: salsiccia secca dolce e piccante, sopressata, una caciotta semistagionata e del prosciutto crudo tagliato a punta di coltello e della Pancetta con del lardo così bianco da confondersi con il piatto e dal sapore che riduttivamente possiamo definire strepitoso.
Infatti anche se in un primo momento magari si toglie parte di quel lardo e lo si scarta per scrupolo di coscienza, alla fine non ci si resiste a lasciarlo e lo si continua ad accompagnare all’ottimo pane casereccio!
Per primo poi ci sta il Rraù che ci viene servito con gli Ziti spezzati e con una bellissima Braciola di Coten(na) e la Tracciulella: tradizione e gusto che rendono ancor più luminosa di gioa gastronomica la nostra piccola tavolata!
Ci sono poi i Porcini freschi locali, e che facciamo? Possiamo mai non assaggiarli? E si procede dunque con una Pappardella con quei porcini e dei pomodorini gialli locali.
Ormai sazi ordiniamo l’ottimo Cedrino di Pontelandolfo che ci viene servito con una squisita Caprese artigianale.
Di Stora
SS7, 203, 82011 Arpaia BN
tel. 347 911 1185
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