di Enrico Malgi
Scario è una perla preziosa del Cilento incastonata nel magnifico Golfo di Policastro. Si tratta di una minuscola e civettuola frazione marina di San Giovanni a Piro molto frequentata in estate da frotte di turisti anche stranieri. Una meta privilegiata ed ambita, dove risalta un mare limpido e trasparente, insieme con eccellenti attrattive paesaggistiche, un approdo sicuro per barche e natanti e dove si può godere di molta pace e tranquillità per trascorrere un periodo di vacanza in perfetto relax con tutta la famiglia. Senza dimenticare poi tutto il magnifico circondario che offre tante altre gratificanti opportunità.
Lo splendido Lungomare Marconi, punto nevralgico di Scario e sempre affollato da un continuo andirivieni di gente specialmente la sera, è punteggiato da molteplici e caratteristici locali con servizio all’aperto, che offrono un vasto campionario di eccellenti prodotti: cibo, pizze, bevande ed intrattenimento, il tutto condito dall’impareggiabile vista del mare a portata di mano.
Uno dei ritrovi preferiti è senza dubbio il Ristorante Maria Luisa, che si trova adiacente la Chiesa dell’Immacolata, gestito dalla signora Francesca Marando insieme con suo padre Franco. Ai fornelli si cimenta con molta bravura il giovane chef Daniele Giudice, laureato in giurisprudenza alla Luiss di Roma ma che poi ha deciso di seguire la sua vera vocazione preferendo la cucina alla professione di avvocato. Una cucina prettamente di mare la sua ovviamente, dove l’ingrediente principale è l’ottimo pescato giornaliero, come ho potuto sperimentare personalmente.
Si incomincia con calamaro, ovuli e caciocavallo stagionato. Piatto bene eseguito, gustoso e perfettamente assemblato pur nella sua semplicità e, soprattutto, è da sottolineare la tenerezza del calamaro.
Il successivo e delizioso antipasto è confezionato con cozze al rosmarino, zucca e crema al pecorino di Moliterno. Il filo conduttore è sempre lo stesso: la semplicità al servizio del gusto.
La terza entrata invece è stato un piatto più elaborato: crostacei marinati al miele e colatura di alici, cioccolato fondente e scorza di limone. Una vera sorpresa, laddove gli ingredienti utilizzati per la preparazione di questo piatto di primo acchito possono sembrare azzardati ed invece risultano ottimamente amalgamati.
Due i primi. Tubettini in brodo di scorfano e gallinella, con i loro filetti marinati al timo, porcini e pane croccante. Sicuramente il miglior piatto del pranzo, sublimato da ottimo sapore e perfetto equilibrio.
Da applausi le linguine con moscardini alla luciana. Un classico della cucina partenopea, ottimamente eseguito e con la pasta cotta impeccabilmente al dente.
Per secondo ecco qui una mulignana ‘mbuttunata al sugo, accompagnata da una polpetta sempre di melanzana. Sicuramente un piatto piacevole e sfizioso.
Si finisce col dolce: crostatina di fresella con gelato fiordilatte, marmellata di fichi, noci e miele di castagno. Molto gradevole.
Tutto il pranzo è stato accompagnato da una batteria di ottimi vini dell’azienda cilentana Albamarina di Mario Notaroberto.
Finalmente un cuoco che non vuole stupire ad ogni costo o strafare con preparazioni sopra le righe ma piuttosto Daniele, attraverso le sue lodevoli capacità, sa badare all’essenziale ed alla semplicità, cioè proprio quello che si cerca in un posto di mare come Scario, dove la gente vuole mangiare rilassandosi senza tanti grilli per la testa. Una cucina di territorio comunque solida, appagante e ben definita, che non strizza l’occhio soltanto al mare, ma che sa sperimentare anche piatti di terra con ottimi risultati. Tutto questo poi è suffragato anche da prezzi davvero convenienti. Una capatina qui vale davvero la pena, credetemi.
Ristorante Maria Luisa
Lungomare Marconi 11-12 – Scario (Sa)
Tel. 0974 371009 – framarando1@gmail.com
Locale aperto ininterrottamente dal primo marzo al 5 novembre e poi dal 7 dicembre al 14 gennaio.
Coperti: 40 all’interno e 80 all’esterno.
Prezzo per un pasto completo escluse le bevande: 40,00 euro (antipasto, primo, secondo e dessert).
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