di Antonella Amodio
Un vecchio frantoio di circa cento anni, con annessa una sorgente di acqua naturale, funge da “vestito” per uno strepitoso ristorante: Maeba.
Ad Ariano Irpino, Nico Mattia e suo fratello Luca, danno un volto alla passione per il buon cibo e per il vino, realizzando il ristorante in aperta campagna, tra verdi valli e monti, da dove si gode una vista da togliere il fiato.
Non solo il panorama è bello, ma lo è anche l’architettura esterna ed interna del ristorante, che ben si addice al luogo, preservandone nella ristrutturazione l’ identità. L’ ambiente interno è sobrio, lineare e disinvoltamente elegante, distribuito in varie salette, con tavoli ben distanziati, per un totale di circa cinquanta posti a sedere.
In cucina dall’apertura – che risale al 2014 – c’è il giovane chef Marco Caputi, originario di Lapio, che ha alle spalle un’importante formazione in ristoranti stellati. La sua cucina stupisce per la ricercata attenzione nell’esecuzione dei piatti, per la sapienza nella scelta delle materie prime, per l’equilibrio, i giochi di contrasti e gli accostamenti di sapori di diverse tradizioni, che emergono distintamente senza che nessuno venga coperto. È una cucina raffinata, intuibile già nella presentazione del piatto, nella cui coreografia nulla è lasciato al caso.
E la dimostrazione arriva con il benvenuto, che predispone al buono e al bello, consistente in:
Rigatone soffiato con crema di mozzarella e pomodoro. Panino al vapore ripieno di salmone marinato e germogli. Riduzione di olive nere e parmigiana di melanzane. Crackers di parmigiano, crema di piselli e limone. Chips di polenta.
Segue la Seppia marinata con sale, piselli cotti a vasetto, polvere di piselli, olio in polvere di piselli e cialda al nero di seppia. L’astringenza della seppia marinata è in perfetto equilibrio con la dolcezza dei piselli, e già questo piatto da solo varrebbe il viaggio ad Ariano Irpino.
Baccalà mantecato, ripieno di fave cotte a vapore e spuma di latte di mandorle.
Coniglio con fondo di cottura, pan brioche, cetriolo marinato, sorbetto al cetriolo e erba di mare. Piatto complesso dove più elementi, diverse temperature e cotture differenti, convivono armoniosamente.
Spaghetto di gragnano, pomodoro sammarzano acerbo, semi di sammarzano, semi di basilico e gambero rosso crudo. Piatto irrinunciabile, dove tutti gli ingredienti utilizzati hanno la funzione di esaltare la delicatezza del gambero.
Tortello ripieno di crema di asparagi con crema di bufala e bottarga di tonno.
Agnello con fondo di cottura, semi di senape, lattuga, trito di alghe e burro acido.
Crema di frutta della passione, tortino di carota, cioccolato itakuja, gelato alla carota e frutti di bosco.
Cioccolato al latte, mousse di cioccolato fondente, fondo di cioccolato salato e gelato di cicoria. Strepitoso.
Disco di crema di mandorle, ripiena di fragole a pezzi, biscotto all’avena, crema di cardamomo e gelato alla fragola.
Piccola pasticceria e gelatina di mele annurche e golden.
Il servizio in sala è svolto con professionalità e discrezione, con attenta cura delle temperature di servizio dei vini e adeguati bicchieri.
La carta dei vini è ampia, con rilievo dato alle etichette irpine. Merita inoltre un encomio la selezione di distillati proveniente da tutto il mondo, con la presenza di wihisky giapponesi rarissimi.
Costo medio: 35,00 €
Aperto pranzo e cena
Chiuso domenica sera e lunedì
Maeba Ristorante
C.da Serra Ariano Irpino ( AV)
info@maeba.it www.maeba.it
Info + 39 338 6387407
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