di Antonella Amodio
Ecco un posto bello: La Spelunca, il ristorante che ha sede nei pressi dell’anfiteatro Romano di Santa Maria Capua Vetere, in pieno centro storico, di proprietà di Antonio De Stasio. Quando dico bello non mi riferisco solo all’ estetica (è un palazzo del ‘700 appartenuto a Nicola Nicolini, uno dei più grandi giuristi della storia italiana), ma anche alla proposta gastronomica intelligente, che punta alle eccellenze dando risalto al territorio, ma senza escludere materie prime provenienti da altri luoghi e non per forza solo italiane.
Ma andiamo con ordine.
Intanto c’è da dire che il locale ha uno dei giardini più suggestivi e accoglienti della provincia di Caserta, molto curato e con tavoli sparsi sul prato, sotto alberi di agrumi, sistemati tra siepi di fiori e piante aromatiche.
Tanto spazio all’aperto, con anche un dehors arredato per accogliere gli ospiti che possono assistere alla cottura della carne alla brace e della pizza, essendo forno e barbecue ben visibili.
Le due sale interne sono arredate con gusto e creano un’atmosfera calda, piacevole e rilassante, c’è anche un angolo bar organizzato per una list drink affatto scontata.
Un posto interessante, nato 15 anni fa come osteria, che vede la proposta gastronomica snellita nel tempo, con un menù che privilegia la carne e ricette della cucina campana, e che durante la stagione fredda si arricchisce di tartufi e funghi.
C’è anche la pizza preparata da Gabriele Ronchi (torneremo per provarla), con un menù ben articolato e dove non manca la tradizionale cottura nel ruoto.
Il tutto è accompagnato da una cantina fornita di molte etichette e distillati. Antonio De Stasio, che cura anche la cucina, si è fatto conoscere e amare per quel mix di piatti tra tradizione e modernità che rimangono in equilibrio, e dove anche il pesce – specie d’estate – trova la ragione della sua presenza.
La parmigiana di melanzane è un must de La Spelunca, e nella stagione invernale viene proposta con i carciofi. Poi salumi, come il prosciutto jamón iberico servito con pomodoro fresco come si usa fare in Spagna. Una ricca selezione di formaggi dove spiccano in primis le eccellenze campane, e ancora, alici del mar Cantabrico servite con burro italiano.
Ottimo il pane casereccio cotto a legna e molto interessante la selezione di oli extravergine di oliva di diversi areali.
Poi ragù, polpette, genovese.
A La Spelunca anche la carne non è solo carne, ma tagli pregiati diversi, con una netta prevalenza di origine locale, toscana, marchigiana, romagnola e piemontese, argentina, spagnola.
Suggerisco di assaggiare il maialino di razza casertana cotto a bassa temperatura agli agrumi. E non ignorate neppure il dessert: tra le proposte non mancano il babà e la pastiera. Oltre alla cucina, la grande forza del ristorante è il servizio attento e professionale.
La struttura al piano superiore è anche B&B.
Ristorante La Spelunca
Via Pietro Morelli, 15 Santa Maria Capua Vetere, (CE)
Tel: 0823 844778
Aperto pranzo e cena. Chiuso il martedì.
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