La Bussola Yacht Club Marina di Stabia
Corso Alcide de Gasperi, 313
Tel. 081.8722118
yachtclub@marinadistabia.it
La vista spettacolare che abbraccia il Golfo di Napoli e le sue meraviglie, una cantina sterminata a prezzi giusti, un servizio appassionato e professionale costituiscono la cornice della proposta gastronomica di Marina di Stabia, il più grande riferimento per diportisti nel Basso Tirreno, riferimento sicuro per i mega yacht che attraversano le acque italiane più famose al mondo.
Il presidente Giovanni La Mura, già sindaco di Castellammare e di grande esperienza nel settore alberghiero è riuscito a riqualificare questo tratto di costa creando una struttura elegante, non impattante e indispensabile al turismo nautico di cui si nutrono Sorrento, Capri, Ischia, Le Eolie, eccetera. Un esempio, ove mai ce ne fosse bisogno, delle straordinarie potenzialità del Sud quando si organizza.
Tra i servizi la proposta gastronomica, affidata a Carlo Verde, giovane trentenne ma di lunga esperienza e buon mestiere, dalla Taverna del Capitano alla lunga permanenza a Londra. Studi all’Alberghiero Buonvicino di Agnano, esperienza di banchettistica consolidata. Insomma, un cuoco completo, di cui c’è adesso gran bisogno in una fase in cui tutti vogliono cucinare per le telecamere e gli ispettori Michelin ma pochi pensano ai clienti.
Intendiamoci subito, per accedere al ristorante la Bussola e al suo splendido terrazzo, bisogna essere soci o invitato da uno dei mille soci. Ma questa condizione valorizza una cucina basata sulla stagionalità che porta in tavola prodotti acquistati sul territorio e non sui cataloghi e su uno stile pienamente mediterrraneo centrato sull’orto mare, la padronanza assoluta delle tecniche di cottura, il buon gioco di rimbalzo con la grande tradizione partenopea da cui è poi nata tutta la nuova cucina della Penisola che si è imposta in Italia con l’olio d’oliva, il pesce azzurro, il limone, l’olio extravergine, il pomodoro e la pasta secca.
La formula crudo più primo piatto è quella che sta andando alla grande oggi in Campania: la proposta di Carlo Verde è quasi tutta giocata sul mare e non potrebbe essere diversamente. Si passa ovviamente dal freddo al caldo e non si dimentica mai il gioco di consistenza. Non mancano piatti coraggiosi, come il carciofo di Schito in bella mostra da solo senza altre proteine animali. Un occhio alla tendenza vegetariana che dimostra l’aggiornamento continuo. Ottima anche la capacità di estrazione del sapore dai totani e dai polpi, bello il recupero della pasta e cavolfiori arricchita dall’anguilla. Insomma, si gioca sui toni sapidi, piacevolmente amarognoli, freschi, capaci di essere leggibili a tutto con piatti piacevoli esteticamente ma che non si riducono al solo aspetto esteriore, bensi solidi e di gusto al palato.
Notiamo a margine la passione per la panificazione, la proposta ampia di olio d’oliva, infine i dolci non stucchevoli, per questo moderni che non appesantiscono eccessivamente il pasto.
Pagherete sui 60-70 euro, vini esclusi. A questo porposito la carta curata da Simone Esposito soddisfa ogni curiosità in Campania, è molto ampia sulla Francia in particolare con i bianch di Borgogna e lo Chanpagne con ricarichi da enoteca, buona e mai scontata la presenza di tutte le regioni italiane.
In conclusione, un luogo di rara bellezza, una cucina al passo con i tempi, moderna ma non eccentrica, pensata per il cliente, un grande servizio di sala coordinato da Luca Reccia.
Completa la proposta gastronomica di Marina di Stabia un ristorante con igrandi classici, anche da asporto e, ovviamente, la pizza napoletana, ma di questo avremo modo di parlare.
Cosa si mangia al ristorante La Bussola dello Yacht Club di Marina di Stabia
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