Ristorante Essentia a Pescocostanzo
Via Appennini, 22
Tel. 348 046 0844
Sempre aperto
di Mariangela Barberisi
C’è un posto in montagna, a 1350 metri di altezza, dove mangiare come a casa ma assaggiando, morso dopo morso, i sapori di mezza Italia: si chiama Essentia ed è gestito da Mariangela di Maio e suo marito lo chef Nicola Merlo. Il piccolo locale, nascosto tra alberi e case dai tetti a spiovente, fa il pienone grazie al passaparola. Chiunque si trovi in Abruzzo deve assolutamente fare tappa in questo piccolo ristorante di Pescocostanzo nel cuore dell’Abruzzo.
Sessanta coperti al massimo, pane fresco e croccante e olio Evo prodotto con olive del Molise dop, ricercatissimo dai clienti più affezionati che prima di lasciare la regione del Guerriero di Capestrano passano da Nicola e Mariangela per fare scorte in attesa del prossimo viaggio. Qui si assaggiano i piatti tipici abruzzesi interpretati dallo chef Nicola che si occupa personalmente della pasta fatta a mano, del pane che viene sfornato mattina e sera e dei piatti sul menu che gli affezionati desiderano ritrovare: insostituibili la chitarrina con guanciale croccante, pecorino e uovo marinato e le pappardelle al ragù di cervo con formaggio ubriaco e riduzione di Montepulciano. Da provare assolutamente i tortelli ripieni di patate e provola con crema di zafferano di Pizzoferrato, un primo tanto delicato da esser amato anche dai bambini.
«Il nostro scopo – ha raccontato lo chef Nicola – è quello di mettere in risalto ciò che il nostro territorio ci propone senza dimenticare le nostre origini, dal grano di Solina allo Zafferano di Navelli da affiancare al nostro olio molisano che arriva direttamente dalle campagne Termolesi».
Un piccolo capolavoro di estetica e golosità è il dolce la “Foresta incantata” amata da grandi e piccini che viene servita proprio come fosse un albero. Composta da un tortino al cioccolato che forma la base, cioccolato fondente come corteccia dell’albero, zucchero filato per ricreare un cespuglio innevato e un semifreddo al Pino Mugo, una ricetta legata al passato e alla raccolta delle pigne con le quali si prepara il liquore di pino mugo. Un altro dessert da non perdere è “Tradizione e profumo”: una pizzella di Pescocostanzo con semifreddo ai funghi porcini. Si raggiunge a piedi direttamente dal cuore di Pescocostanzo oppure in auto.
Simbolo di questo piccolo ristorante è il logo: una Presentosa che raffigura un coltello, una forchetta e un cucchiaio, il fil rouge che lega il paese in cui si trova il ristorante e la cucina dello chef, passato e futuro insieme, sapori di montagna, ma non solo.
Nicola Merlo, di origini molisane, dopo aver frequentato l’Istituto Alberghiero di Roccaraso, viaggia e studia in tutta Italia, passando per Napoli, fino al suo arrivo a Londra dove riesce a formarsi entrando in contatto con una cucina completamente differente da quella tipica italiana. Grazie a questa esperienza, insieme alla sua metà Mariangela che accoglie con dolcezza e grazia i clienti, decide di aprire un locale a Termoli ma dopo tre anni scova il posto giusto e avvia nel 2019 Essentia. Insieme superano gli anni difficili del covid e del lockdown sfruttando il bel forno a legna e preparando pizze e pane per i cittadini di Pescocostanzo. Il ristorante è sempre aperto e Mariangela si è assentata qualche giorno solo quando a gennaio 2024 ha partorito il piccolo Giuseppe.
Essentia
Via Appennini 22 Pescocostanzo (AQ)
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