di Marco Galetti
La tavola rotonda, elegantemente allestita, è in attesa di dame e cavalieri erranti, i cavalli motore diretti al fuori casello sono ormai giunti sul limitare del Vigneto, superate le prime colline di Grumello Del Monte i destrieri godono del meritato riposo, dopo la galoppata sulla Milano-Venezia, testa a testa (cercando di evitare un testa coda) con i bisonti della strada, nella corte del castello sembra di rinascere.
Dissolti i fumi dei gas di scarico, l’aria profuma di primavera e di lieviti, al piano nobile del maniero veniamo accolti dal Patron Vito Siragusa, il mantecatore seriale di paccheri, e dal suo fido scudiero Omar, intanto, nelle cucine del castello, Simone Scrivo, in attesa di sfornare splendidi grissini, piccoli crackers, focacce e pane di diverse tipologie, controlla basi e cotture e riepiloga mentalmente la sequenza di graditissimi assaggini immaginata per noi…
Bigne’ di salmone su crema al limone e polvere di bottarga, la cucina si presenta con un piccolo grande benvenuto dietro l’altro
Dalla Franciacorta le piccole e persistenti bollicine rosé di Uberti (viticoltori a Erbusco dal 1793), perfette con i piccoli assaggi dorati di benvenuto, riflessi arancio su rosa e profumo di lieviti, ci accompagneranno piacevolmente fino ai titoli di coda
Crudo di gambero rosso di Sicilia con crema al limone, tre versioni differenti con un unico comune denominatore, tocchi di acidità e grande materia prima ittica che combinandosi con un altro elemento trova sfumature cromatiche diverse alternando allo iodato e primordiale sapore del crudo, consistenze e profumi complementari se pur primari, (tartufo in primis)
Crostacei in panure, visione ravvicinata, cremoso di piselli allo zenzero, mazzancolle e gambero rosso, c’è tutto per poter vincere facile (eppure altri continuano a perdere) cremosità, dolcezza, freschezza, acidità, croccantezza, l’equilibrio nei colori e nei sapori, quando ho rivisto la foto ho leccato il monitor, non fatelo
Coulis di pomodoro e basilico con mozzarella, sfondano una bocca già aperta, la mia, si gode
Risotto con piccoli frutti di mare e, in attesa della principessa, i primi piselli
Carnaroli gran riserva, pomodoro, parmigiano reggiano DOP e gocce di basilico, molto buona la mano dello chef anche sui risotti, Simone Scrivo si diverte a variare e fa divertire, anche a pranzo, settimanalmente ne propone uno diverso oltra a quel che prevede la carta dalla quale viene voglia di assaggiare quel che arriva qui in collina dal mare con un percorso privilegiato
Salmone affumicato da noi (si legge da loro, quelli del Vigneto), profumo di limone e misticanza
Baccalà in crosta di polenta e crema al nero di seppia, quattro preparazioni semplici, il pesce in primo piano, tutto il resto non è comprimario né secondario, direi complementare
Guancetta di vitello al Valcalepio e morbido di patate, non di solo pesce vive l’uomo
Qualcuno disse che per i dolci esiste uno stomaco a parte, ma oggi non si trova posto nemmeno lì, solo piccoli e deliziosi assaggi in chiusura, si parte con un cannolo siciliano come Vito, per proseguire con fragole e cioccolato bianco che precedono un assaggio beneaugurante di colomba maison per finire con la piccola pasticceria
A Grumello del Monte un castello, presumibilmente del X secolo, esiste davvero ed è visitabile, l’invito a corte in apertura di post nasce da una sensazione provata in occasione delle mie visite al Vigneto che, seppur estemporanee e spesso senza preavviso, hanno sempre beneficiato di un accoglienza sopra media da parte di Vito Siragusa e del suo staff, l’arte del ben servire e una cortesia d’altri tempi riparametrata sull’anno domini duemiladiciassette mi hanno fatto pensare ad un banchetto, la tastiera come un destriero indomabile segue percorsi imperscrutabili e diventa difficile tenerla a freno, ho viaggiato a briglia sciolta, senza utilizzare il morso, o meglio, di morsi ne ho dati…
Al Vigneto
Via Don Pietro Belotti, 1, 24064 Grumello del Monte BG
Tel. 035 831979
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