Rise Live Bistrot a Vimercate
Via Daniele Manin, 2, 20871
Tel. 039 919 1881
www.riselivebistrot.it
di Marco Galetti
Marco e Giulia, i titolari del Rise, interessante, informale locale vimercatese, architettura industriale suddivisa su due livelli, legno&ferro a far da padroni, ampie vetrate al piano terra, meno luminosa la zona soppalcata, comodi e adeguati a scelte conviviali i tavoli, alcuni posizionati anche in un piccolo ma accogliente dehors, dopo le parole i morsi, più che validi:
Rise, la nostra Margherita, euro otto, stracciatella artigianale, pomodoro, olio al basilico è collocata nella parte del menù dedicata alla focacce, una parte dell’impasto è di Farina di segale integrale macinata a pietra.
Rise, Marinara, pomodoro, origano, olio all’aglio, euro cinque
Rise, Margherita, pomodoro, mozzarella fior di latte, olio al basilico, euro sei e se teniamo conto che il coperto non si paga, mezza minerale costa mezzo euro e il caffè a pranzo è offerto, questo è sicuramente un ottimo luogo anche solo per una sosta veloce ma di soddisfazione, attenzione ai prezzi, ai prodotti, all’esecuzione delle pizze, cliente avvisato, cliente fortunato, cliente fidelizzato, almeno per quanto mi riguarda.
Rise, Prosciutto, pomodoro, mozzarella fior di latte, prosciutto cotto artigianale, euro otto, davvero notevole
Rise, Mediterranea, pomodoro, olive taggiasche, acciughe adriatiche, capperi di Salina, origano, euro undici, nonostante la quantità soprannaturale dei condimenti “a farcire” la sete notturna non si è fatta sentire
Rise, Zola e Crudo, mozzarella fior di latte, gorgonzola DOP, prosciutto crudo di Parma DOP, euro dodici
Rise, l’ottimo crudo servito a parte per la zola&crudo e per la gioia di Contursi, fiduciario Slow Food e docente ONAS ma soprattutto per quella dei clienti che comprenderanno, finalmente, che il crudo non solo non va cotto, ma non deve nemmeno percepire il calore
Rise, Rosa Pistacchio, stracciatella artigianale, ottimo prosciutto cotto artigianale, granella di pistacchi, euro tredici, l’imprescindibile inizio conviviale, lo spicchio che avvicina e invita al dialogo nell’attesa di decidere con quale morso continuare il percorso che non presenta ostacoli, sono tornato e tornerò volentieri da Marco&Giulia che ebbi modo di conoscere ed apprezzare, molti anni fa, al Paradiso della Pizza di Vimercate, ricordi di margherite passate che tuttora invitano al sorriso.
Rise, Salame piccante, pomodoro, mozzarella fior di latte, salame piccante pugliese, penalizzata dalla foto in notturna ma non dal sapore e dal grado di piccantezza che invita a cogliere un ulteriore spina… euro otto ben spesi
Rise, Tu vuo fa l’americano, pomodoro, mozzarella fior di latte, würstel artigianali, patate arrosto bio, euro nove, la concessione alla moda senza uscire dal binario dei buoni prodotti
Cheese cake alla crema di nocciole, quella di Marco Colzani, e ai frutti di bosco, euro trevirgolacinquanta cad, quando si dice non si vive per fare cassa, encomiabili…
Visitato in Maggio e in Giugno 2022
Rise Live Bistrot
Via Manin 2
20871 Vimercate MB
https://www.riselivebistrot.it/
Novembre 2016Rise Live Bistrot a Vimercate: benvenuti al nord
di Marco Galetti
Conosco Marco Locatelli, già premiato da Luigi Cremona come Pizza Chef Emergente Nord 2014, dai tempi del Paradiso della Pizza, quando con Giulia diede inizio al suo percorso di attenzione, dedizione e studio circa impasti, lievitazioni, cotture e materie prime, grande rispetto quindi verso il mondo della pizza e, di conseguenza, nei confronti dei clienti.
Adesso l’accoppiata vincente del Paradiso, dove nacque per non fermarsi più il lavoro di sperimentazione e soprattutto di ricerca, forma, con Mattia e Mauro, la squadra del Rise Live Bistrot.
Guardo attraverso occasionali aperture tra le nebbie novembrine milanesi e malinconiche, per quel che concerne la pizza il panorama non offre poi molto, in brianza, per fortuna, ci sono almeno un paio di punti di riferimento per poter gustare il disco della regina, la regina della disco a Vimercate e dintorni, non è Donna Summer ma Rise, la figlia del Paradiso, giovane, dinamica, al passo coi tempi.
Il locale, appena premiato con due spicchi dal Gambero Rosso a poco più di un anno dall’apertura nella nuova sede di Vimercate,
sforna, dopo lunghe lievitazioni, pizze, ma sarebbe meglio dire focacce speciali, preparate con impasto base di farine biologiche macinate a pietra del Molino Sobrino, impasto al farro biologico macinato a pietra del Mulino Marino o con l’innovativo e inconsueto impasto alle trebbie di birra artigianale.
La nostra margherita, antico pomodoro di Napoli, presidio Slow food, mozzarella fior di latte tagliata a mano del Caseificio Conte Ajmo di Gradella di Pandino (CR) leggermente ammorbidita per non alterarne la dolcezza e il nostro olio al basilico
La mediterranea, salsa di pomodoro corbarino spaccato a mano, acciughe della Cantabria, olive taggiasche in olio EVO dell’Azienda Ranise (IM), antichi capperi di Selargius di Marco Maxia (Comunità del cibo Slow Food) e una spolverata di origano secco.
La mediterranea, nella variante vegetariana che prevede i pomodorini semisecchi al posto delle acciughe.
Oltre alle pizze al piatto, Rise propone una decina di pizze servite a spicchi (per meglio garantire l’omogeneità dei sapori) come la rosa pistacchio della foto in apertura di post “focaccia con la nostra stracciatella, il nostro prosciutto cotto, ottenuto cuocendo a bassa temperatura una coscia scelta per noi dalla macelleria Motta (una garanzia) e pesto di pistacchi di Bronte bio dell’Azienda Agricola Galvagno”
Le diverse varietà di pomodoro provengono da Danicoop Gustarosso, cooperativa agricola con sede a Sarno (SA), come si evince dalle descrizioni delle pizze, al Rise dichiarano ingredienti e produttori con più convincimento di una chiamata di sette senza di Luciana Capodanno, è cosa buona.
Diverse le birre artigianali disponibili, l’acqua e il coperto non si pagano, tutti sono molto educati e sorridenti, per onestà di cronaca qualche imperfezione nel servizio c’è stata, con la lista delle pizze non viene portata alcuna lista delle birre, la seconda birra, ordinata per tempo arriva a metà pizza, così come i piattini della rosa pistacchio da condividere, ma, soprattutto, se prenoto espressamente un tavolo sotto sia per godermi il forno a vista che per evitare di far fare le scale alle pizze, gradirei che non mi venga assegnato un tavolo al piano superiore, dettagli, comunque.
Mentre non sono dettagli due aspetti, i costi contenuti per i parametri milanesi e l’estrema digeribilità delle pizze, sfiziose, gustose, conviviali.
Mentre scrivo transita un articolo di ELLEPI sui sei errori capitali dei pizzaioli, è un monito sul mio monitor, rileggo, rifletto, approvo e provo schematicamente a riassumere, le materie prime devono essere adeguate all’impasto, le pizze gourmet richiedono una conoscenza del forno ma anche “della cucina”, non solo l’impasto deve essere digeribile, gli abbinamenti devono essere testati, no ai cultori dell’impasto fine a se stesso, equilibrio, less is more base di partenza, arrivo e base per la pizza.
In tutta onestà credo che questi parametri, al Rise siano stati rispettati, ma credo anche che il virgolettato di ELLEPI “ciò che differenza la pizza dal pane con qualcosa è appunto la perfetta fusione tra il disco di acqua e farina e gli ingredienti… non è la somma ma la trasformazione delle materie prime” la perfetta fusione, sia un’altra cosa, molto vicina ai miei ricordi del Paradiso.
RISE, merita sicuramente la visita, spicchi di felicità negli spicchi, la perfetta fusione è un’altra cosa ma qui si sta comunque più che bene.
Rise a Vimercate
Via Daniele Manin, 2, 20871
Tel. 039 919 1881
www.riselivebistrot.it
Dai un'occhiata anche a:
- Carmine Argenziano Concept Napoletano a Frattamaggiore
- Pizzeria da Bottone Salvatore a Cardito
- Al Borgo Pizzeria Gourmet a Roccabascerana (AV), il km0 tra Sannio ed Irpinia
- La pizza essenza della felicità Luca Brancaccio’ s summer selection
- MO De Movimiento a Madrid, ristorante e pizzeria all’italiana ma ecologica
- Fermento a Santa Maria di Castellabate, la nuova era della pizza nel Cilento
- Palapizza a Frattamaggiore, la forza della tradizione di Enrico Di Pietro
- Apprendista Pizzaiolo di Caserta: la storia di Simona, la pizzaiola che ha conquistato il banco e i cuori