di Dora Sorrentino
Ci ha lasciati in una freddissima giornata invernale Antonio Ricciardi, chef del Ristorante Caratello di San Casciano Val di Pesa (Fi). Una persona umilissima, di gran cuore, Antonio, che con la sua famiglia da anni con passione era alla guida del suo ristorante toscano, immerso nelle colline del Chianti.
Un attimo e il suo cuore ha cessato di battere. Di origini campane, per la precisione vesuviane, da Palma Campania, Antonio è sempre stato uno chef interessato alla tutela dei prodotti e delle tradizioni del territorio e all’educazione al buon gusto, caratteristiche che trasmetteva anche durante le sue lezioni.
Una cucina di alta qualità la sua, sostenuta dalla presenza e dall’esperienza del figlio Alessandro, allievo del Bonci nazionale, dedito alla preparazione di pizze e focacce a lievitazione naturale. Lascia un grande vuoto incolmabile soprattutto per la grande umanità che lo contraddistingueva.
Il ricordo che mi resta di lui è una macchinina che regalò a mio figlio ad ottobre, quando ho avuto la fortuna ed il piacere di conoscerlo da vicino. Le nostre più sentite condoglianze vanno al figlio Alessandro ed a tutta la sua famiglia.
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